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Di una bellezza travolgente l’ultimo lavoro di Ivano Fossati in collaborazione con una Mina strepitosa. Arie romantiche e melodiche di grande impatto emotivo, anche perché accompagnate da una narrativa semplice ma profonda, che tocca il cuore, che sottolinea il senso del presente, quasi a contraltare di una vita che rincorre sempre il domani facendo venire meno l’importanza del momento.

Vivere il presente, godere degli sguardi di un attimo, di una sintonia che è contingente ma al tempo stesso eterna; è l’”Infinito di stelle“ , la poesia in note che apre l’album e ne racchiude tutto il senso (“domani è un altro giorno che viene a prenderci per mano, ma ora non è il momento, adesso no..”).

“Farfalle” è un brano di passaggio, una filastrocca scanzonata, che la voce limpida di Mina rende una pausa leggerissima e piacevole.

Poi, la successiva, “Ladro”, che celebra la forza del cambiamento, di una vita che passa da esperienze negative, scellerate ma che può e deve spingere ad una reinterpretazione della propria esistenza, più autentica e felice.

Non amare, scelta esistenziale di una donna che vende il corpo in un motel, mentre intanto la vita va..è il racconto del quarto titolo, “Come volano le nuvole”, una narrazione di ciò che accade, senza pretese di giudizio o moralistiche, con le nuvole che stanno lì in alto ad erigersi quali testimoni di qualcosa di misterioso e comunque più alto, onnipresente, come se guardare le cose da prospettive diverse svilisse il senso del giudizio degli uomini, così legato alle contingenze del tempo e delle convenzioni. 

La “Guerra fredda” esprime il senso etico del perdono etico, come un valore imprescindibile a cui gli esseri umani dovrebbero essere naturalmente portati, “dopo il furore del temporale”, attraverso lo scorrere del tempo.

Con “Luna diamante”, pezzo scelto anche da Ferzan Ozpetek nell’ambito della colonna sonora del suo ultimo e splendido film “La Dea Fortuna”, si riecheggia una melodia di particolare impatto, come quella introduttiva del lavoro. Si avverte tutto il senso della prostrazione di un amore finito, che Mina echeggia con i suoi vocalizzi magistrali e quasi operistici, a cui si affianca però la speranza, idealmente accostata alla presenza nella notte di una “luna turchese e diamante …che può spezzarmi il cuore ..tu con le tue mani, io con i miei occhi, con la mia bocca aiutiamoci a ricominciare..”. Bellissimo il finale, con Fossati che accompagna la chiusura del pezzo, altrimenti di esclusiva interpretazione di Mina, senza parole e con accenni vocali  che seguono la melodia dell’ultima frase finale.

Con “Tex-Mex” si esalta l’amore, anche quando tradisce e poi perdona.. Come recita il refrain: ”ma guarda tutti quelli laggiù come ballano e si baciano, con che sguardi si ingannano, per un’occhiata così anche tu mi hai desiderata e allora sono tornata”. Un’esaltazione scanzonata e leggera della vita, a prescindere.

Attraverso un brano di passaggio rockeggiante e spensierato “Amore della domenica” che celebra l’incertezza dei comportamenti umani quando anch’essa è la naturale espressione di quello che si è (“…quello che siamo è quello che vogliamo..”), si arriva alla terza vera perla dell’album, “Meraviglioso, è tutto qui”. E’ l’esaltazione di un innamoramento profondo, viatico alla felicità (“sarà cosi come un tuffo al cuore, un incantesimo…niente più di un respiro dopo un bacio…meraviglioso e poi è tutto qui”).

Si prosegue con il penultimo brano, “l’Uomo perfetto”, nel quale, sempre con ironia, si racconta di un amore spensierato e stravagante che piomba a stravolgere due cuori durante un’estate (“ma un pover’uomo come fa se a casa una donna già ce l’ha…che confusione, l’amore fa sempre così”). E’ un amore raccontato con leggerezza e divertimento.

Si chiude con “Niente è meglio di noi due”, brano ritmico e ben musicato, con magnifici assoli di sax e chitarra, in cui c’è uno spazio all’ottimismo, al futuro, al riflesso negli occhi “del cielo dell’estate”, e all’apertura alla speranza (“io ci credo ai nuovi battiti del cuore, ai sogni che corrono più avanti di noi…”).

Insomma, un lavoro davvero sofisticato, con due grandi vocalist che ben si amalgamano e che ci donano dei sogni a colori. 

  ​​​​​​​​​​​Massimiliano Nudi