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Una relazione, divisa in due parti, recentemente pubblicata con il titolo “Come la USAID ha favorito un "Golpe Soave" (blando) contro il governo nicaraguense”, ha reso pubblici documenti che rivelano le principali fonti e i destinatari di finanziamenti politici a organismi nicaraguensi che hanno promosso il fallito “Golpe Soave” che, tra aprile e luglio di quest’anno, con una vera e propria danza di milioni di dollari mortiferi, ha causato grandi sofferenze e dolore in Nicaragua.

 

La relazione, pubblicata originariamente in forma di reportage sul sito web Behind Back Doors, rivela che, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID la sigla in inglese), ha somministrato 76 milioni di dollari per preparare il golpe. La relazione evidenzia che la USAID si è disegnata in Nicaragua una strategia a lungo termine, che comprende il periodo 2010-2020, in vista delle elezioni presidenziali del 2021, per la quale ha stanziato 68 milioni 414 mila 563 dollari ai quali, nel 2016, sono stati aggiunti altri 7 milioni 995 mila 22 dollari per un gran totale di 76,4 milioni di dollari.

 

 

Il finanziamento politico della USAID in Nicaragua si prefiggeva tre obiettivi:

1) rafforzare l’opposizione al Governo Sandinista formando nuovi dirigenti;

2) rafforzare i media della destra per dare maggior impulso alla guerra mediatica;

3) fomentare il formarsi di coscienza antigovernativa in settori vulnerabili della società, in particolare nella Costa Caraibica, regione catalogata dal Dipartimento dello Stato nordamericano come area prioritaria.

 

Per raggiungere i primi due obiettivi della sua strategia (rafforzare l’opposizione e i media oppositori), la USAID ha ideato e finanziato i seguenti programmi:

 

C’è poi la parte riguardante la Costa Atlantica, individuata come terreno fertile per l’opposizione. Secondo la relazione, per ottemperare al terzo obiettivo della strategia messa in atto, cioè creare coscienza antigovernativa in settori vulnerabili della società, in particolare nella Costa Caraibica, la USAID ha destinato fino al 2016 la somma di 37 milioni 604 mila 255 dollari, ai quali sono stati aggiunti circa 8 milioni 800 mila dollari per un totale di 46,4 milioni di dollari per i seguenti programmi:

 

Le condizioni per il Golpe Soave

 

E’ stato così che, poco a poco, l’Ambasciata degli Stati Uniti e la USAID hanno creato le condizioni favorevoli per un golpe. Secondo la relazione, tutti i programmi precedentemente esposti erano destinati a : 1) Creare una opinione contraria al Governo ed ai suoi programmi; 2) Promuovere il cambio di Governo; 3) Abilitare dirigenti locali con un alto profilo nelle reti sociali; 4) Generare una ideologia e opinioni contrarie al Governo; 5) Promuovere la disobbedienza civile.

 

L’idea era manipolare sottilmente la buona fede della gente per coinvolgerla nell’avventura golpista con il pretesto surrettizio di discutere i problemi sociali.

“Chiaramente”, segnala la relazione, “il principale obiettivo era quello di creare una massa critica di cittadini contro il governo, coinvolgendo organizzazioni sociali e imprenditoriali, imprese private, società civile e mezzi di comunicazione. Il proposito era raggiungere a breve termine una trasformazione dei valori politici in modo che i futuri dirigenti potessero operare politicamente secondo uno schema ideologico che garantisse gli interessi degli Stati Uniti in Nicaragua”.    

 

Fonte: Nueva Radio Ya