USA, l’imbroglio del Mar Rosso

di Mario Lombardo

A quasi tre mesi dall’inizio della “missione” americana e britannica nel Mar Rosso, per contrastare le iniziative a sostegno della Resistenza palestinese del governo yemenita guidato dal movimento sciita Ansarallah (“Houthis)”, nessuno degli obiettivi fissati dall’amministrazione Biden sembra essere a portata di mano. Gran parte dei traffici commerciali lungo questa rotta, che collega...
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Sahra Wagenknecht, nuova stella (rossa) tedesca

di redazione

Sahra Wagenknecht: «Ue troppo centralista, l’Ucraina non può vincere. È vero che molti elettori della vecchia sinistra sono andati a destra, non perché razzisti o nazionalisti, bensì perché insoddisfatti» BERLINO — Sahra Wagenknecht è di sinistra, conservatrice di sinistra, dice lei. Ha fondato un partito che porta il suo nome, perché – sostiene – il principale problema dei progressisti europei è che «la loro clientela oggi è fatta di privilegiati». I detrattori la accusano di essere populista, ma il partito cresce e in alcune regioni dell’Est è la seconda o terza forza. Abbastanza da poter rompere gli equilibri della politica tedesca. Insomma, è diventata un fenomeno. Ci accoglie nel suo studio, con i colleghi del...
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di Sara Michelucci

E' l'uomo Steve Jobs quello che Danny Boyle decide di mostrare nell'omonimo film sul 'guru' della Apple. Il regista di The Millionaire decide di ambientare il suo nuovo lavoro nel backstage del lancio di tre prodotti iconici, culminato nel 1998 con la presentazione dell’iMac. Il film su Jobs (intepretato da un bravo Michael Fassbender) ci porta dietro le quinte della rivoluzione digitale per dipingere il ritratto intimo dell'uomo che ha rappresentato un cambiamento nel mondo del computer, non solo tecnologico ma anche e, forse, soprattutto del marketing.

Boyle ha di certo la capacità di mettere in evidenza un lato personale che conferisce al personaggio spessore, senza cadere in luoghi comuni o in uno scontato buonismo e idolatria. Ben costruito il ruolo interpretato da Kate Winslet, candidata all'Oscar, che interpreta Joanna Hoffman, membro del team della Macintosh e della NeXT e spalla di Jobs soprattutto per quanto riguarda il lato comunicativo. Ma non solo. Sarà anche colei che lo metterà di fronte al fatto di essere padre e di doversi prendere cura della figlia.

La pellicola si basa sulla biografia autorizzata Steve Jobs, scritta da Walter Isaacson e pubblicata nel 2011 ed è il secondo film biografico su Steve Jobs, dopo Jobs di Joshua Michael Stern uscito nel 2013.

Steve Jobs (Usa 2015)

REGIA: Danny Boyle
ATTORI: Michael Fassbender, Kate Winslet, Sarah Snook, Seth Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Perla Haney-Jardine, Katherine Waterston, Adam Shapiro
SCENEGGIATURA: Aaron Sorkin
FOTOGRAFIA: Alwin H. Kuchler
MONTAGGIO: Elliot Graham
PRODUZIONE: Cloud Eight Films, Decibel Films, Management 360
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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a cura di:
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