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Inter sprecona, Roma in pieno psicodramma. Questi i verdetti clamorosi della sesta giornata di Campionato. Il ko più sorprendente è senz’altro quello dell’Inter, che, dopo aver vinto 5 partite su 5, si fa rimontare a San Siro dal Sassuolo. Passati in vantaggio nel primo tempo con Dumfries, nella ripresa i nerazzurri si fanno prima raggiungere e poi superare: in rete per i neroverdi Bajrami e Berardi (il secondo autore di un gol straordinario dalla distanza). Per il Sassuolo è il secondo scalpo di lusso messo nel sacco dopo quello della Juventus.

La squadra di Inzaghi si fa quindi agganciare in cima alla classifica dal Milan, vittorioso per 3-1 in casa del Cagliari. A segno Tomori, Okafor e Loftus-Cheek. I sardi rimangono mestamente in fondo alla classifica con soli due punti. Che però, incredibile a dirsi, sono appena tre in meno di quelli conquistati fin qui dalla Roma (peggior partenza di Campionato dal 2010).

A Genoa i giallorossi vengono travolti nel secondo tempo dai padroni di casa. Gudmundsson porta in vantaggio i liguri dopo pochi minuti, ma a metà primo tempo pareggia Cristante con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Prima dell’intervallo arriva il gol di Retegui; nella ripresa, quelli di Thorsby e Messias. Per il Grifone, dopo la vittoria all’Olimpico contro la Lazio, è il primo successo casalingo dal ritorno in Serie A. Quanto alla squadra di Mourinho, è riuscita a incassare un poker con oltre il 70% del possesso palla. Smalling manca come l’aria: sono 11 i gol subiti in 6 partite. Fin qui, solo l’Empoli ha fatto peggio.

Si risolleva invece la Juventus, terza in solitaria a -2 dalla vetta. I bianconeri spengono le velleità del Lecce vincendo 1-0 con un gol di Milik.

In quarta posizione, da sola a -1 dalla Signora, si rivede l’Atalanta, che passa di misura sul campo del Verona. La spunta la Dea grazie a un gol di Koopmeiners; poi l'Hellas spinge, ma non sfonda.

Ancora un punto sotto, il Napoli, tornato al successo dopo aver conquistato 2 punti nelle precedenti tre partite. Gli azzurri dilagano 4-1 al Maradona contro l’Udinese. In vantaggio con un rigore trasformato da Zielinski, i campioni d’Italia dominano per tutta la gara: da segnalare il ritorno al gol di Kvaratskhelia, che colpisce anche due volte il palo. Sensazionale quanto inutile la rete degli ospiti, messa a segno con una serpentina da Samardzic. A referto per gli azzurri anche Simeone.

Si risolleva anche la Lazio, che contro il Torino trova il primo successo stagionale all’Olimpico. Il 2-0 finale porta le firme di Vecino e Zaccagni. Ancora appannato Immobile.

La Fiorentina non va oltre il pareggio per 1-1 sul campo del Frosinone: Soulé risponde a Nico Gonzalez. Pareggio a reti inviolate fra Monza e Bologna.

Chiude il quadro della giornata, la vittoria per 1-0 dell’Empoli sulla Salernitana. Dopo il record negativo di 5 giornate senza reti e senza punti, gli uomini di Andreazzoli ripartono con un gol di Baldanzi.