
A quota 28 c’è un affollamento inverosimile di squadre. Per differenza reti, iniziamo dall’Atalanta, vittoriosa per 3-1 sul campo del Parma. Partita indirizzata già nel primo tempo con un dominio quasi assoluto e il doppio vantaggio con Retegui e Ederson. Nella ripresa accorcia Cancellieri, Gasperini viene espulso per proteste e Lookman fissa il risultato nel finale.
Ancora più devastante l’impatto dell’Inter sul campo dell’Hellas Verona, che pure su questo campo aveva sconfitto Juve e Roma, ma che va negli spogliatoi all’intervallo in svantaggio addirittura per 5-0. Apre le marcature il redivivo Tucu Correa, tornato al gol dopo più di due anni; poi la doppietta di Thuram e le reti di De Vrij e Bisseck. L'infortunio di Acerbi l'unica nota negativa per Inzaghi.
Vittoria senza tanti patemi anche per la Fiorentina sul campo del Como. Colpisce Adli, signore del centrocampo, raddoppia il solito Kean. E per i viola è il settimo successo consecutivo.

Perdono terreno Juve (25 punti) e Milan (25), che sabato si producono in uno dei più orridi pareggi per 0-0 che la Serie A abbia visto negli ultimi anni.
A metà classifica, dopo tre sconfitte consecutive, il Torino torna a fare un punto pareggiando in casa contro il Monza. Granata in vantaggio al 59' con un colpo di testa di Djuric su calcio d'angolo; pareggio in fotocopia dei brianzoli 4 minuti dopo con Masina.
Chiude il quadro della giornata il 2-2 fra Genoa e Cagliari. Debutto amaro per Vieria sulla panchina del Grifone. Ospiti avanti col penalty di Marin, ma i liguri ribaltano il risultato con Frendrup e Miretti, prima di essere riacciuffati al minuto 88 da Piccoli, a segno ancora su rigore.