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di redazione

La Roma consolida il terzo posto e nella testa della classifica si apre un buco di 5 punti ai piedi della zona Champions. I giallorossi vincono 2-1 in trasferta sul campo dell’Udinese, salendo così a 59 punti. Dzeko sblocca se stesso e la partita nel primo tempo, Florenzi raddoppia nella ripresa, poi accorcia Bruno Fernandes. La squadra di Spalletti centra l'ottavo successo consecutivo, mentre i friulani (a 30 punti +4 dalla zona retrocessione) vengono contestati a nel finale.

Perde terreno la Fiorentina (quarta con 54 punti), che non va oltre l’1-1 al Franchi contro il Verona, ormai già con un piede e mezzo in B. Zarate, al rientro dalla squalifica, segna il momentaneo vantaggio, ma il pareggio beffa arriva all’86esimo con Pisano. Per i viola è la terza partita consecutiva senza successi: non era mai accaduto quest’anno.

La squadra di Sousa viene così riacciuffata in classifica dall’Inter, vittoriosa per 2-1 sabato sul Bologna. Icardi si infortuna e, pur facendo la partita, i nerazzurri faticano a sbloccare il risultato, ma nella ripresa vanno a segno in 4 minuti Perisic, che conferma il momento di forma, e D’Ambrosio. A Donadoni non basta il gol di Brienza al 90esimo.

Nell’altro anticipo della giornata, il più atteso, la Juventus ha la meglio di misura su un combattivo Sassuolo e si assicura di mantenere la testa della classifica salendo a 67 punti. Una perla di Dybala risolve il match nella notte di Buffon, che supera Zoff per minuti consecutivi d’imbattibilità ed è ormai ad appena 180 secondi dal record storico della serie A, che appartiene a Sebastiano Rossi.

Alla Juve risponde domenica sera il Napli, che super 1-0 il Palermo con un rigore del solito Higuain al 23esimo della prima frazione di gioco.

Il Milan sale solo a +4 sul Sassuolo (48 punti) dopo il pareggio a reti inviolate sul campo del Chievo. Nel secondo tempo Abate prende una traversa e Bertolacci un palo. Ma non basta. Donnarumma è costretto a uscire per infortunio, ma viene sostituito da un super Abbiati, che salva la porta su Floro Flores e Meggiorini.

In ottava posizione si rifà viva la Lazio, che all’Olimpico contro l’Atalanta coglie la seconda vittoria nelle ultime otto partite di Campionato. Con una formazione sperimentale, farcita di Carneadi che non giocano mai, Pioli si concentra evidentemente sul ritorno di Europa League conto lo Sparta Praga, ma grazie a una buona dose di fortuna nel primo tempo e a un doppio Klose nella ripresa riesce a portare a casa l’incontro.

Nella parte destra della classifica, finisce 1-1 fra Empoli e Sampdoria (rispettivamente 35 e 32 punti). Segna Quagliarella nel primo tempo su uno dei pochi lampi di Cassano, pareggia Laurini a 8 minuti dal 90esimo.

Ben più spettacolare il 3-2 con cui il Genoa supera il Torino a Marassi. I granata vanno in vantaggio per 2-0 con una doppietta di Immobile ma vengono incredibilmente raggiunti e superati dai padroni di casa con un’altra doppietta, stavolta di Cerci, ex della partita, e con il gol decisivo di Rigoni. La squadra di Gasperini supera così quella di Ventura anche in classifica, 34 punti a 33.

Infine, in coda, grande vittoria d’orgoglio del Carpi sul Frosinone. Un rigore trasformato al 90esimo da De Guzman tiene in corsa per la salvezza gli emiliani, ora a -1 dai laziali (rispettivamente penultimi e terzultimi con 25 e 26 punti). Di Bianco e Dionisi gli altri gol.