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La Primavera del Milan stende la Roma. Malgrado la campagna acquisti faraonica della scorsa estate, i rossoneri passano all’Olimpico con i gol di due gioiellini del suo vivaio: Cutrone e Calabria. Lo scheletro milanista di italiani giovanissimi si completa con Donnarumma e soprattutto con Romagnoli, dominatore della difesa contro la sua ex squadra. La cura Gattuso passa soprattutto da loro: ora il Milan è una squadra capace di giocare in modo compatto. Solida in difesa, fantasiosa in attacco. Otto vittorie e quattro pareggi nelle ultime 12 partite. E il caos dell’era Montella sembra acqua passata. 

 

 

Quanto alla Roma, orfana di Dzeko – debolmente sostituito da Schick – la formazione giallorossa non ha alternative valide in avanti, mentre nelle retrovie commette errori in marcatura e nei movimenti della linea per il fuorigioco. Con questa sconfitta la squadra di Di Francesco scivola dal terzo al quinto posto, uscendo dalla zona Champions League.

 

In terza posizione c’è ora la Lazio, che passeggia 3-0 sul campo del Sassuolo e sale così a 52 punti. Protagonista della gara è Milinkovic Savic, autore di una doppietta e signore incontrastato del centrocampo. Immobile segna su rigore il sesto gol negli ultimi sette giorni, dopo i due rifilati al Verona e la tripletta in Europa League contro lo Steaua Bucarest.

 

I biancazzurri operano così il controsorpasso ai danni dell’Inter (51 punti), che nell’anticipo di sabato sera, pur non giocando bene, aveva superato 2-0 a San Siro il Benevento. Dopo un’ora di sofferenza, i nerazzurri risolvono la partita nel giro di tre minuti con due colpi di testa dei difensori centrali, Skriniar e Ranocchia.

In sesta posizione si conferma la Sampdoria (44 pt), vittoriosa per 2-1 sull’Udinese. A decidere la partita è un gol memorabile di Zapata, che per qualche secondo si traveste da George Weah producendosi in un’azione di 70 metri conclusa da un diagonale perfetto.

 

A centro classifica il Bologna stacca di tre punti il Genoa (33 punti a 30), superando proprio il Grifone per 2-0. Dopo un primo tempo molto equilibrato, gli emiliani la sbloccano nella ripresa con Destro, autore di una rete e di un assist per Falletti.

 

Ma è nelle retrovie che questa giornata porta i cambiamenti maggiori. Verona (19 pt) e Spal (20 pt) portano a casa due vittorie insperate e avvicinano così in classifica Crotone (21 pt) e Sassuolo (23 pt).

 

L’Hellas supera 2-1 in casa il Torino. I granata di Mazzarri, che volevano ripartire dopo la sconfitta nel derby, passano in vantaggio con Niang, ma vengono raggiunti e superati dai veneti. Decide Mattia Valoti, alla prima doppietta in Serie A.  

 

La Spal si aggiudica invece lo scontro diretto con il Crotone al termine di un match epico, terminato 3-2. Allo Scida vanno in gol Antenucci, Simic e Paloschi. La doppietta di Budimir non basta ai padroni di casa.

 

Perde terreno rispetto al treno di coda anche il Chievo (25 pt), che esce sconfitto di misura dal campo della Fiorentina. Biraghi è decisivo con un tiro dalla lunga distanza. I viola tornano alla vittoria davanti ai loro tifosi dopo quasi tre mesi.