Stampa

Con tanta sofferenza, ma anche colpendo la bellezza di tre legni, il Napoli supera 2-1 la Lazio e si porta momentaneamente a -6 dalla Juventus, impegnata questa sera contro il modesto Chievo. Quella del San Paolo è una partita bifronte, in cui la squadra di Ancelotti mette in mostra tutto ciò che ha, dai punti di forza ai lati deboli.

 

Incontenibili quando accelerano in ripartenza, gli azzurri vincono con merito, ma non riescono mai a infliggere il colpo del ko, tenendo in vita un avversario che nell’ultima mezz’ora gioca in inferiorità numerica per l’espulsione di Acerbi. Alla fine, però, le reti nel primo tempo di Callejon (sull’ennesimo erroraccio stagionale della difesa laziale) e di Milik (diamante su punizione) bastano ai partenopei. I capitolini riaprono il discorso nella ripresa con Immobile, dimostrando di avere cuore. Purtroppo, però, per competere con le prime della classe il cuore non basta.

 

 

La terza posizione è ancora saldamente nelle mani dell’Inter, che con i suoi 40 punti conserva ancora un margine di 7 lunghezze sulla quarta in classifica. Sabato, però, gli uomini di Spalletti hanno mancato ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 in casa contro il pur coriaceo Sassuolo. Anzi: nel finale sono i neroverdi a sfiorare il colpaccio.

 

Nell’altro anticipo di giornata, la Roma supera 3-2 il Torino e scavalca di un punto i cugini della Lazio. I giallorossi si ritrovano così da soli in quarta posizione, l’ultima buona per la Champions. Eppure, la partita dell’Olimpico non è stata semplice per gli 11 di Mr Di Francesco. Avanti di due gol con Zaniolo e Kolarov, la Roma si fa rimontare dai granata, a segno con Rincon e Ansaldi, prima di trovare il gol vittoria nel finale con El Shaarawy.

 

Aspettando Genoa-Milan, in calendario per oggi alle 15, l’Atalanta si ritrova appaiata ai rossoneri in sesta posizione, cioè in zona Europa League, con 31 punti. L’eroe di giornata per i bergamaschi è Duvan Zapata, autore di quattro dei cinque gol con cui la squadra di Galsperini cancella dal campo quel che resta del Frosinone. Per il momento il colombiano è in testa alla classifica dei cannonieri con 14 reti, al pari di Cristiano Ronaldo.

 

Subito fuori dalla zona Europa c’è la Sampdoria (30 punti), reduce da una trasferta amara sul campo della Fiorentina (27 punti, al pari del Toro). I viola passano in vantaggio nel primo tempo, poi però rimangono in 10 per l’espulsione di Fernandes al 39esimo e subiscono il pareggio prima dell’intervallo. A quel punto i blucerchiati hanno una ghiotta occasione di portare a casa tre punti insperati in trasferta, ma non riescono a coglierla. Dopo le doppiette di Muriel e Quagliarella, un colpo di testa del difensore argentino Pezzella al 93esimo fissa il risultato finale sul 3-3.

 

Il pareggio della squadra di Pioli fa felice il Parma, che supera 2-1 l’Udinese in trasferta e si porta in nona posizione a 28 punti, scavalcando in un colpo Fiorentina, Torino e Sassuolo. Al rigore di Inglese risponde Okaka, ma a decidere la partita del Friuli è Gervinho. Per gli emiliani è la quinta vittoria in trasferta.

Quanto alla sfida salvezza fra Spal e Bologna, si conclude con un pareggio per 1-1 che non fa felice nessuno. La squadra di Pippo Inzaghi passa in vantaggio con Palacio, ma viene poi raggiunta dai padroni di casa con Kurtic. Il Bologna resta in zona retrocessione, terzultimo con 14 punti, mentre i ferraresi si mantengono in linea di galleggiamento a quota 18.