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La Juventus vince il suo ottavo scudetto e lo fa con cinque giornate d'anticipo sulla fine del campionato. Per la Juve è record e per Massimiliano Allegri è il quinto scudetto consecutivo. La vittoria matematica è arrivata grazie alla partita vinta per 2 a 1 con la Fiorentina ma lenisce solo in minima parte la delusione per la eliminazione della Champions.

 

In attesa del posticipo di lunedì del Napoli, per quanto riguarda la zona Champions l'Inter ospitava la Roma a San Siro. Il pareggio per 1 a 1 non serve all'INter per chiudere definitivamente il discorso terzo posto e non serve alla Roma per proiettarsi con forza sul definitivo 4 posto.

 

 

Al di là di Inter-Roma, questa giornata è stata caratterizzata dagli harakiri di Milan e Lazio. Iniziano i rossoneri, che in casa del Parma non vanno oltre il pareggio per 1-1, con gol di Castillejo e pari di Bruno Alves su punizione a tre minuti dalla fine. La squadra di Gattuso gioca una brutta partita che spalanca le porte della rincorsa Champions a tutte le altre pretendenti.

 

Prima su tutte la Lazio, che aveva l’occasione di risalire a -1 dal Milan. Invece, incredibilmente, i biancocelesti riescono a perdere per 2-1 in casa contro il già retrocesso Chievo, ultimo in classifica. Protagonista negativo è Milinkovic Savic, che con un fallo assurdo nel primo tempo lascia i suoi in 10. Completa il capolavoro Luis Alberto, che dopo la fine del match applaude sarcastico l'arbitro e riceve un rosso diretto. Nota di colore: 6 dei 14 punti in classifica totali realizzati quest’anno dal Chievo sono arrivati contro la Lazio.

Aspettando l’Atalanta, impegnata lunedì alle 19 contro il Napoli, la débacle laziale fa la fortuna del Torino, che batte di misura il Genoa a Marassi e si porta a +1 proprio sulla squadra di Inzaghi. Decide la partita Ansaldi al 58esimo.

 

Il Grifone viene così raggiunto a 34 punti dal redivivo Bologna di Mihajlovic, capace di strapazzare addirittura per 3-0 una Sampdoria svagata. A referto un autogol di Tonelli e le reti di Pulgar e Orsolini. I blucerchiati perdono così l’occasione di avvicinarsi all’Europa, che rimane distante 5 punti. Gli emiliani si portano invece a +5 dalla zona salvezza, complice anche la sconfitta interna dell’Empoli contro la Spal.

 

Al Castellani finisce 4-2 per i ferraresi, che ottengono così il quarto successo nelle ultime cinque partite. I padroni di casa partono bene, ma vengono raggiunti e superati dalle reti di Petagna (doppietta), Floccari, Antenucci, Caputo e Traorè.

 

L’Udinese pareggia in casa 1-1 contro il Sassuolo e sale a +2 dall’Empoli terzultimo. I neroverdi la sbloccano la gara al 31esimo del primo tempo con Sensi, ma a 10 minuti dal termine la squadra di Tudor trova il pari grazie a un’autorete di Lirola.

 

Chiude il quadro della giornata la vittoria per 1-0 del Cagliari sul Frosinone. I sardi si mettono così in tasca la salvezza e inguaiano la squadra di Baroni, a -10 dal quartultimo posto. Nel finale padroni di casa in dieci per l’espulsione di Faragò .