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Con la Juventus già in vacanza, al momento la squadra più competitiva del Campionato italiano è l’Atalanta, che ormai insidia il terzo posto dell’Inter. Domenica i bergamaschi superano in rimonta 3-1 all’Olimpico la Lazio: gli uomini di Gasperini giocano di fatto in 12 contro 10, vista la partita raccapricciante giocata da calamity-Wallace, che regala agli avversari tutti e tre i gol, ma vincono con merito e adesso per loro la Champions League è qualcosa di più di un sogno.

 

L’Atalanta aumenta così a 3 i punti di vantaggio sulla Roma (62 a 59), che non va oltre il pareggio sul campo del Genoa. Una vera beffa per i giallorossi, che passano in vantaggio all’81esimo con El Shaarawy, ma vengono raggiunti in pieno recupero da Romero.  Mirante para un rigore al 95esimo.

 

 

Passo falso anche dell’Inter, che conserva un solo punto di vantaggio sull’Atalanta. I nerazzurri pareggiano 0-0 al Friuli contro l’Udinese.

 

Il risultato non serve nemmeno alla squadra di Tudor, che tiene aperta la sfida per la salvezza. I friulani rimangono infatti al quartultimo posto con 34 punti, ma ora hanno solo due lunghezze di vantaggio sull’Empoli, vittorioso di misura in casa contro la Fiorentina. Decidono il gol di testa di Farias e una parata sensazionale di Dragowski.

Chi invece può già festeggiare la salvezza è la Spal, che arriva a 42 punti stravincendo per 4-0 la gara interna contro il Chievo. A referto una doppietta di Felipe e i gol di Floccari e Kurtic.

 

Il Cagliari invece butta via un punto fondamentale in chiave salvezza nel posticipo di domenica sera al San Paolo contro il Napoli. Al 63esimo i liguri passano in vantaggio con Pavoletti, ma vengono raggiunti all’85simo da Mertens e addirittura superati al 98esimo grazie a un rigore trasformato da insigne. Gli azzurri ora sono matematicamente secondi.

 

Grande delusione anche per il Torino, andato a un passo da una vittoria esterna nel derby della Mole che manca ormai dal 1995. Nel primo tempo arriva il gol di Lukic su errore Pjanic, ma a cinque dalla fine Cristiano Ronaldo incorna il pallone del pareggio.

 

In attesa di Milan-Genoa, questa sera alle 20.30, chiudono il quadro della giornata due pareggi inutili: il 2-2 fra Sassuolo e Frosinone (la squadra di Baroni va in vantaggio 2-0, poi si lascia riacciuffare dai neroverdi con Ferrari e Boga e retrocede aritmeticamente in Serie B) e il pirotecnico 3-3 fra Parma e Sampdoria (Quagliarella, sempre più capocannoniere, sigla una doppietta e sale a quota 25 reti, ma i blucerchiati devono incassare la grande reazione degli emiliani, che nella ripresa trovano il pareggio in quattro minuti).