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I due derby di giornata si concludono con due vittorie di misura che rimescolano le carte della lotta Champions. La Lazio si impone sulla Roma come all’andata (1-0): il gol partita è di Zaccagni, abile a piazzare sul palo lungo con un colpo da biliardo un pallone servito in modo geniale da Felipe Anderson. L’attaccante esterno della Lazio, però, condivide la palma di giocatore più decisivo con Ibanez, che dopo aver già causato due sconfitte dei giallorossi in altrettanti derby del passato, decide di passare alla storia chiudendo la tripletta: stavolta collezione due gialli in poco più di mezz’ora e di fatto impedisce ai suoi compagni di giocare la partita in modo competitivo.

La Lazio è ora seconda in solitaria a 52 punti, perché nel derby d’Italia l’Inter viene sconfitta per 1-0 dalla Juventus. Sulla rete decisiva di Kostic, però, i nerazzurri protestano (a ragione): i replay mostrano un fallo di mano piuttosto evidente di Rabiot, ma il Var finge di avere dei dubbi sull’esistenza del contatto fra braccio e pallone e non annulla un gol che andava evidentemente cancellato. Rimane comunque un evidente errore difensivo dell’Inter, immobile e poco reattiva in occasione del gol juventino. La squadra di Inzaghi perde così la terza partita nelle ultime cinque, dopo i ko contro Spezia e Bologna.

 

In terza posizione rimane il Milan, malgrado la brutta sconfitta rimediata sul campo dell’Udinese. Un solo punto nelle ultime 3 gare per il Diavolo, subito sotto per la rete di Pereyra. Pareggio di Ibra su rigore (ripetuto) al 4' di recupero del primo tempo. È un record: Zlatan è oggi il giocatore più anziano ad aver mai segnato un gol in Serie A. Nella ripresa, però, arriva anche il 3-1 di Ehizibue. 

Non fa più notizia ormai l’ennesima goleada del Napoli, che gioca un Campionato a sé. Il 4-0 sul campo del Torino porta le firme di Osimhen (doppietta), di Kvaratskhelia su rigore e poi Ndombelé. Palo di Sanabria per il Toro sullo 0-1.

Bene anche l’Atalanta, vittoriosa per 2-1 in casa sull’Empoli. Toscani avanti con Ebuehi, pareggio di De Roon nella ripresa. Poi Gasperini mette dentro Hojlund, che dopo pochi minuti segna il gol da tre punti. La Dea torna così al successo dopo oltre un mese.

Il Sassuolo vince la quarta partita consecutiva: 1-0 sullo Spezia. Zona Europa ormai vicinissima per gli emiliani: il gol vincente di Berardi arriva su rigore assegnato per fallo di mani di Amian.

L’ennesima vittoria di misura della giornata arriva a Firenze, dove la Viola supera il Lecce grazie a un’autorete. La squadra di Italiano è ora a un punto di distanza dal settimo posto.

Finisce 2-2 fra Salernitana e Bologna. Granata avanti con Pirola, pareggia Ferguson; nella ripresa nuovo vantaggio dei padroni di casa con Dia e al 73' gol del definitivo 2-2 di Lykogiannis. Arnautovic resta in panchina, poi entra e si infortuna.

Pareggio inutile anche fra Monza e Cremonese. I brianzoli vanno sotto per una rete di Ciofani, ma reagiscono e trovano il pari con Carlos Augusto. La squadra di Ballardini grazie anche alla super prestazione di Carnesecchi strappa un punto che però serve a poco in ottica salvezza.

Infine, Gabbiadini trascina la Samp nel match salvezza contro il Verona. I blucerchiati ritrovano la vittoria grazie alla doppietta del capitano. Due gol annullati a Gaich per fuorigioco, poi la rete di Faraoni all'88' e il sigillo finale di Zanoli.