
La passione per l'Odissea di Omero ha spinto il regista a narrare la storia di un eroe senza tempo, ma anche a guardare, attraverso questa storia epica, alla tragedia della guerra, di chi la combatte e di chi rimane indietro, "in una maniera che appare incredibilmente e tristemente attuale", dice Pasolini.
"Trattandosi di una storia di ritorno e di redenzione dalla guerra, il mio interesse è sempre stato non tanto per l’elemento del fantastico delle peregrinazioni di Odisseo, quanto più per il ricongiungimento dei personaggi alla fine del viaggio. Quindi, pur conservando alcuni dei momenti più iconici dell'epopea di Omero, la nostra è un'Odissea della mente, senza viaggi, senza mostri, senza dei, il percorso di una famiglia che trova il modo
di riunirsi contro gli ostacoli esterni ma, soprattutto, contro quelli del proprio cuore. I miti sopravvivono perché sono storie avvincenti, credibili e incredibili allo stesso tempo. I loro personaggi sono più grandi della vita ma anche, in sostanza, umani. In questo film, prendiamo un antico mito conosciuto in tutto il mondo, con cui molte persone hanno un legame affettivo (lo conoscono, lo amano, lo riconoscono), e guidiamo il pubblico alla scoperta della verità umana che si cela dietro quell'antica storia ereditata, trovando nelle figure mitiche esseri umani come noi".

Il film sarà nelle sale il 30 gennaio.
Itaca. Il ritorno (Italia Grecia Regno Unito Francia, 2024)
Regia:Uberto Pasolini
Cast: Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Charlie Plummer, Marwan Kenzari, Claudio Santamaria, Ángela Molina
Distribuzione: 01 Distribution