Se una vita sola non ci sembra sufficiente
La regista di Brema Valeska Grisebach ha costruito il suo film attorno alla parola tedesca “Sehnsucht”. Una parola dalle molteplici sfumature.
Sehnsucht è un desiderio misto a languore, una sensazione dolce amara che spinge a vagheggiare qualcosa e al tempo stesso a considerarlo già perduto.
Prima di girare il film la Grisebach ha intervistato molte coppie di trentenni e – come spiega lei stessa – dai loro racconti “veniva alla luce che in vite apparentemente ordinate abitavano molti desideri e aspettative, a volte in maniera manifesta, altre silenziosa. Come una brezza che sussurra ad ognuno che può essere la star della propria vita”.
La storia racconta appunto di una vita ordinata e semplice che, per un caso, viene messa sottosopra, resa complicata e difficile da “gestire”. Markus è un trentenne che vive in un tranquillo paesino nei pressi di Berlino, è sposato con una ragazza che conosce sin dall’infanzia e la loro coppia è considerata stabile, ben rodata. Sua moglie Ella è innamorata e premurosa.
Markus, che oltre al fabbro fa anche il vigile del fuoco, viene invaso da mille dubbi quando gli capita di salvare la vita a un uomo che, insieme alla sua compagna, aveva deciso di schiantare la sua auto contro un albero. E’ giusto obbligare a vivere chi ha scelto di morire? La dolce Ella lo convincerà che il suo gesto è stato l’unico possibile, ma al giovane rimarrà addosso una strana inquietudine. I fatti che seguiranno daranno un senso a questo episodio in apparenza isolato.
“Desiderio” è giocato molto (forse troppo!) sui toni smorzati del quotidiano, l’intento della regista – di filmare la vita vera – finisce per imporsi in modo alquanto artificioso. Perseguire la veridicità di una storia non significa necessariamente mostrare scene lente e ripetitive e nemmeno servirsi di attori non professionisti prigionieri di un’unica espressione.
Il film della Grisebach ha la sua svolta quando il protagonista conosce un’altra donna e inizia con lei una relazione parallela. E’ l’istante drammatico di cui parla la regista – espressione del Sehnsucht -
Markus è lacerato dal doppio affetto che prova, la sua confusione e l’incapacità a decidere verranno incalzate dal caso e dalla risolutezza delle due donne. Il finale sarà tragico, ma l’apparizione di un gruppo di bambini che commentano da fuori la vicenda rappresenta la giusta trovata che permette di sdrammatizzare e di vedere le cose in una dimensione meno pesante. E più “universale”, come spiega ancora la Grisebach:
Desiderio (Germania, 2006)
Regia: Valeska Grisebach
Sceneggiatura: Valeska Grisebach
Fotografia: Bernhard Keller
Musiche: Martin Hossbach
Cast: Andreas Müller, Ilka Welz, Anett Dornbusch