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di Roberta Folatti

Malinconia e umorismo alla norvegese


Premetto che il film di cui vi parlerò non mi è affatto dispiaciuto, anzi alcune scene e situazioni particolarmente surreali mi sono rimaste in mente e continuano a farmi sorridere. Ciò non toglie la relativa sensazione di déjà vu che Il mondo di Horten lascia nello spettatore.


Si tratta di una minestra un po’ riscaldata, una specie di marchio di fabbrica di quei film che strizzano l’occhio al cinema d’essai. Il protagonista è di norma una figura ombrosa, defilata, indecifrabile. Tutti intorno a lui si esprimono a profusione e si spiegano, lui tace costringendo gli altri a uno sforzo di comprensione (spesso vano). Per intuire, dai suoi gesti e dalle rade parole, qualcosa della sua personalità.

Il regista norvegese Bent Hamer affida allo spettatore la “patata bollente” di sviscerare questo enigma. Nel caso di Odd Horten per fortuna l’enigma è permeato di una divertita (e stralunata) ironia per cui alla fine il film non risulta eccessivamente “faticoso”.

E poi ci sono Oslo, Bergen, la neve e i treni che corrono attraversando lande bianche, virginali, che non possono lasciare indifferenti gli amanti di questi paesaggi. Horten infatti è un ferroviere, guidando i treni ha persorso migliaia di chilometri e ora gli restano pochissimi viaggi prima della pensione. Malgrado il suo carattere schivo e la sua tendenza a stare in disparte gli capiteranno un bel po’ di cose strane, incontri che sfiorano il surreale, conversazioni ai limiti dell’assurdo. Lui le vivrà con la sua consueta imperturbabilità, ma quando prenderà gli sci per tentare il salto dal trampolino, che sin da giovane ha sempre rifuggito malgrado fosse una tradizione di famiglia, un piccolo brivido percorrerà tutti, Horten compreso…

Soltanto la scena finale chiarirà qual è stato l’esito dell’acrobatico gesto e concilierà spunti malinconici, amari con una più gioiosa riappacificazione con la vita. Tutto sommato un film da vedere, considerata la penosa offerta estiva.

Il mondo di Horten (Norvegia, Germania, Francia, 2007)
Regia: Bent Hamer
Sceneggiatura: Bent Hamer
Musiche: John Erik Kaada
Cast: Bård Owe, Ghita N?rby, henry Moan
Distribuzione: Archibald