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di Roberta Folatti

Pesi e contrappesi in salsa rosa


Tutto va fatto risalire ad una delusione d’amore adolescenziale. E all’influenza, un tantino deviante, del sostituto della figura paterna…
La rivolta delle ex ha per protagonista il bel Matthew McConaughey, che grazie alla sua prestanza fisica e all’assoluta mancanza di scrupoli morali, inanella decine di conquiste femminili che durano lo spazio di una notte e vanno ad ingrossare il suo esercito personale di ex. Tutte piuttosto inviperite.
Oltre ad essere attraente, fa il fotografo di moda, quindi piove sul bagnato, le donne cadono come birilli senza lasciare tracce nel suo cuore indurito. Immune al sentimento. Ma nel momento in cui il suo amato fratello decide di sposarsi, dietro a una reazione di sfacciato nichilismo matrimoniale si profila un ripensamento sotto forma di fantasmi (creati dal suo inconscio?).

Frutto senz’altro di rimorsi ma anche terribilmente reali, questi fantasmi riportano il seduttore impenitente alla sua infanzia e alla sua prima cotta adolescenziale, mostrandogli le conseguenze devastanti dell’indulgere troppo al cinismo. Ovviamente il film diretto da Mark Waters non ha grandi ambizioni di analisi psicologica, la trama è leggera, a tratti anche piuttosto grossolana. Non scade mai però nella grevità o nella banalità assoluta, e nel complesso ci si diverte.

Per lustrare la vista del pubblico femminile basta McConaughey, la versione bambocciona di George Clooney, gli uomini potrebbero trovare affascinante Jennifer Garner, colei che farà capitolare il dongiovanni dopo che i fantasmi della sua coscienza l’avranno scosso per benino. Rendendosi conto del vuoto che lo circonda, frutto di una vita di continue fughe (da qualsiasi impegno sentimentale e, forse, soprattutto dalla propria emotività), il protagonista si accorge di desiderare un cambiamento e comincia a capire le scelte del fratello. Il matrimonio che prima aveva irriso e messo a repentaglio, ora diventa il valore primario da preservare. Sarà proprio il superficialissimo fotografo a ricomporre i pezzi, convincendo la fidanzata di suo fratello a tornare sui suoi passi. Naturalmente la sua buona azione sarà ricompensata da un lieto fine ancora più lieto…

Si tratta di una commediola americana con belle immagini levigate e uno straccetto di morale a cui pure il sardonico Michael Douglas, nei panni dello zio fantasma, eterno sciupafemmine, si rassegnarà a sottostare. E sì l’amore vince sempre, soprattutto quando deve rasserenare il pubblico cinematografico estivo.

La rivolta delle ex (Usa, 2009)
Regia: Mark Waters
Sceneggiatura: Jon Lucas, Scott Moore
Montaggio: Bruce Green
Cast: Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Michael Douglas
Distribuzione: Warner Bros