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di Sara Michelucci

Il capolavoro di Walt Disney, "Biancaneve e i sette nani", favola che ha rappresentato un punto di riferimento per diverse generazioni di bambini, è stata scelta dal regista indiano Tarsem Singh per il suo nuovo film, Biancaneve. La perfida matrigna, interpretata da un’ironica e brava Julia Roberts, alla scomparsa del padre di Biancaneve assume il controllo del regno e tiene la bellissima diciottenne rinchiusa nel palazzo. La principessa conquista, però, il cuore di un affascinante principe, Andrew, che è di passaggio nel regno

La Regina, in preda alla gelosia per quell’amore puro e aizzata dallo Specchio magico che le rivela che la figliastra è la più bella del reame, decide di esiliare la ragazza in una foresta vicina. Biancaneve, però, non sarà sola e riuscirà a trovare ospitalità presso una simpatica gang di sette nani ribelli, che la aiutano a trovare il coraggio di lottare per salvare il suo paese dalla strega cattiva.

Una commedia fantasy, quella che il regista sceglie per rileggere la fiaba del 1937, con un’eroina nuova, dal cuore puro, ma che non si rassegnerà alla condizione di vittima alla quale gli eventi tragici della sua vita la vorrebbero relegare. Biancaneve conquisterà una forza nuova, dotandosi anche di una coscienza critica e di classe che non comparivano nella favola originale. Un’eroina moderna, quasi vicina ai giorni nostri, ma che ha ancora molto da imparare.

Certo, sarebbe piaciuto che il regista avesse giocato di più con gli aspetti “neri” che questa favola ha, rendendo il racconto molto più forte e dando qualcosa in più all’intero impianto narrativo che, invece, risulta fiacco, spesso sovrastato da una bella scenografia e da costumi magnifici, con colori sfavillanti.

Non male il finale corale, che ricorda le origini indiane del regista, con un numero musicale di massa che diffonde ironia, uno degli ingredienti scelti da Tarsem Singh e sicuramente azzeccati. Come indovinata è stata la scelta della Roberts per il ruolo di una matrigna un po’ sui generis, ma che piace.

Ovviamente ci si discosta dalla favola di Disney anche per il fatto stesso che Biancaneve si accosta molto di più a un personaggio maschile delle fiabe, imparando grazie ai nani l’arte della spada, che non a quella di una “Bella addormentata” che aspetta il bacio del principe per potersi risvegliare.

Biancaneve (Usa 2012)

Regia: Tarsem Singh
Sceneggiatura: Melissa Wallack, Jason Keller
Attori: Julia Roberts, Lily Collins, Armie Hammer, Sean Bean, Nathan Lane, Mare Winningham, Michael Lerner, Robert Emms, Martin Klebba, Danny Woodburn, Jordan Prentice, Mark Povinelli, Joe Gnoffo, Sebastian Saraceno
Fotografia: Brendan Galvin
Montaggio: Robert Duffy, Nick Moore
Musiche: Alan Menken
Produzione: Citizen Snow Film Productions, Rat Entertainment, Relativity Media
Distribuzione: 01 Distribution