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di Sara Michelucci

Aaron Cross è un nuovo agente segreto uscito da un programma di addestramento che lo ha reso una perfetta macchina da guerra: le sue azioni avranno delle conseguenze dirette su quanto mostrato nei capitoli precedenti. L'illegale programma medico e di addestramento che ha generato i superagenti, l'operazione Blackbriar, sta per essere rivelato all'opinione pubblica, dopo che l’ex agente Jason Bourne ha aperto il vaso di Pandora al termine di The Bourne Ultimatum.

I servizi segreti americani vogliono così fare pulizia e mirano ad eliminare gli agenti come Bourne e i laboratori in cui i farmaci necessari al programma sono stati prodotti. L’operazione condotta dal colonnello Eric Byer (Edward Norton) trova però uno freno davanti al ribelle Aaron Cross (Jeremy Renner), che non vuole essere fermato e che scappando coinvolge nella fuga la scienziata Marta Shearing (Rachel Weisz).

The Bourne Legacy
, per la regia di Tony Gilroy è il quarto film della serie cinematografica tratta dai romanzi di Robert Ludlum e Eric Van Lustbader. Gilroy dirige il film, dopo aver sceneggiato i primi tre film della serie. Jeremy Renner veste i panni del protagonista, affiancato da Rachel Weisz, Edward Norton, Joan Allen e Oscar Isaac.

Quest’ultimo capitolo è molto più “semplificato” a livello di trama rispetto ai precedenti, con una suspense che viene fuori non tanto dalla storia, quanto piuttosto dalle azioni altamente pericolose a cui sono sottoposti i protagonisti, che rischiano la vita affrontando di scena in scena diverse minacce. Nonostante ci si aspettasse uno sforzo maggiore a livello registico, nell’insieme il film funziona e sembra coinvolge lo spettatore. Inoltre crea una nuova tipologia di agente, molto diversa da quella a cui siamo stati abituati con film come James Bond o Mission impossible, dove la personalità del protagonista aveva un peso essenziale e decisivo. In questo caso, i protagonisti sono quasi dei “fantasmi” che hanno il solo scopo di mandare avanti l’azione.

Travagliate non solo le scene filmiche, ma anche la produzione della pellicola. Ricordiamo, infatti, che dopo la dichiarazione di Paul Greengrass di non voler dirigere un ulteriore capitolo della saga, c'è stato l’abbandono del protagonista Matt Damon. La regia è così stata data in mano a Tony Gilroy, già sceneggiatore degli episodi precedenti e quindi profondo conoscitore delle ambientazioni del film, e il ruolo principale è stato offerto a Jeremy Renner, che interpreta tuttavia un personaggio diverso da quello di Jason Bourne.


The Bourne Legacy (Usa 2012)

regia: Tony Gilroy
sceneggiatura: Tony Gilroy, Dan Gilroy
attori: Jeremy Renner, Rachel Weisz, Edward Norton, Joan Allen, Albert Finney, Oscar Isaac, Scott Glenn, Stacy Keach, Corey Stoll
fotografia: Robert Elswit
montaggio: John Gilroy
musiche: James Newton Howard
produzione: Captivate Entertainment, Universal Pictures
distribuzione: Universal Pictures
paese: USA 2012