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Un thriller non totalmente riuscito quello portato al cinema da Ferzan Ozpetek con Napoli Velata. Un incontro. Un delitto. Una città piena di segreti. In una Napoli sospesa tra magia e superstizione, follia e razionalità, un mistero avvolge l’esistenza di Adriana (Giovanna Mezzogiorno), anatomopatologa travolta da un amore improvviso e un delitto violento.

 

 

La donna perde la testa per un giovane uomo (Alessandro Borghi) con cui aveva passato una notte di passione, ma quando lui sarà ritrovato ucciso, la dottoressa inizierà ad indagare sull'omicidio.

 

Un'analisi che coinvolgerà soprattutto sé stessa e il suo passato, in una Napoli piena di segreti.

 

Un racconto che si incanala nei vicoli di una delle città più affascinanti e controverse del mondo, che tenta di narrarla attraverso gli occhi dei suoi protagonisti, ma che resta impigliato in un finale irrisolto e poco incisivo.

 

Se gli attori non se la cavano male, con la Mezzogiorno vera protagonista, non si può dire lo stesso per la sceneggiatura, che presenta alcuni vuoti. Bella la fotografia e le immagini di una città viva e carnale, dove ogni angolo racconta qualcosa e dove basta poco per restare affascinati o intrappolati.

 

Una città duale, spaccata in due, incantevole e feroce al tempo stesso. Manca però il salto di qualità nella narrazione che si era avuto in film come Bagno turco o Le fate ignoranti e nonostante il regista opti per una storia che mette al centro proprio il racconto della città, non riesce appieno nel suo intento.

 

Napoli velata (Italia 2017)

REGIA: Ferzan Ozpetek

CAST: Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto, Isabella Ferrari,Lina Sastri, Peppe Barra, Luisa Ranieri, Biagio Forestieri, Maria Pia Calzon

DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia