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Un thriller all'italiana, che inizia con le migliori premesse, ma che si perde un po' nel finale, forzando alcuni passaggi. Un nemico che ti vuole bene, firmato dal regista Denis Rabaglia, racconta la storia di Enzo Stefanelli, un professore che una notte di pioggia salva la vita a un giovane ferito da un’arma da fuoco. In cambio l’uomo colpito, un killer di professione, gli promette di trovare e uccidere un suo nemico, chiunque esso sia.

 

Anche se il professore insiste nell’affermare di non avere un nemico, il giovane si mette a cercarne uno, creando il caos nella vita del professore. Dapprima scettico, finalmente Enzo apre gli occhi sulla sua vita e sulle persone che lo circondano. Un modo per guardarsi intorno e fare un bilancio della sua esistenza.

 

Riuscirà Enzo a individuare il suo vero nemico? E come si comporterà il killer, ormai diventato il suo unico amico? E se fosse vero che ognuno di noi ha un nemico da eliminare?

 

Sono questi gli interrogativi che il film pone, ma a cui non riesce a dare una chiara spiegazione, perdendosi in alcuni dettagli, ma trascurandone altri molto più interessanti. Un lavoro, insomma, riuscito a metà.

 

Un nemico che ti vuole bene (Italia)

Regia: Denis Rabaglia

Cast: Diego Abatantuono, Antonio Folletto, Mirko Trovato, Sandra Milo, Roberto Ciufoli, Annabella Calabrese, Gisella Donadoni, Ugo Conti, Andrea Preti, Ernesto Lama, Ciro Esposito e con Antonio Catania con l’amichevole partecipazione di Paolo Ruffini e con la partecipazione di Massimo Ghini nel ruolo di Pietro

Produzione: Claudio di Mauro – Mauro Preti – Andrea Preti

Distrubuzione: Medusa

Fotografia: Markus Hürsch