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Sequel della saga pensata dal maestro dell'horror, John Carpenter, Halloween diretto da David Gordon Green riporta una eccellente Jamie Lee Curtis a rivestire l'iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

 

Undicesimo capitolo della serie horror nata nel 1978, spinge sull'acceleratore del genere, in qualche modo volendo essere il film più pauroso di tutti, come ha dichiarato lo stesso Carpenter che è supervisore, produttore esecutivo ed autore delle musiche. Oltre alla Curtis, torna sul set anche il regista Nick Castle, il quale aveva indossato per primo la maschera dell'assassino.

 

Un ruolo che ha un significato preciso, stando quasi a sottolineare la voglia di riappropriarsi di un passato glorioso della pellicola, forse un po' svanito in alcuni capitoli successivi.

 

E' un film al femminile quello pensato da David Gordon Green, dato che la vendetta contro Michael Myers è nelle mani di tre generazioni di donne Strode: nonna, figlia e nipote.

 

Un femminismo nuovo e ritrovato che guarda a una rivoluzione non solo culturale, ma anche sociale e politica, coerentemente con l'attualità. La tensione fa il paio con l'ironia e questo mixaggio di linguaggi e registri risulta vincente, come lo è anche il finale.

 

Halloween (Usa 2018)

Regia: David Gordon Green

Cast: Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Will Patton, Haluk Bilginer, Virginia Gardner

Distribuzione: Universal Pictures