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Un thriller tutto italiano quello portato sul grande schermo da Stefano Mordini con Il testimone invisibile. Adriano Doria (Riccardo Scamarcio), un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua amante, l’affascinante fotografa Laura (Miriam Leone).

 

Viene accusato di omicidio ma si dichiara innocente. Per difendersi, incarica la penalista Virginia Ferrara (Maria Paiato), famosa per non aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo definitivamente, costringe Adriano e l’avvocato Ferrara a preparare in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova della sua innocenza. Spalle al muro, Adriano sarà costretto a raccontare tutta la verità.

 

Il regista riesce a dosare molto bene la suspense, insinuando costantemente il dubbio nello spettatore e costruendo un'atmosfera cupa e raffinata al tempo stesso.

Bravi anche gli attori, che danno una interpretazione dei personaggi senza troppi fronzoli, ma molto efficace per la tenuta del racconto.

 

Il testimone invisibile

Regia: Stefano Mordini

Sceneggiatura: Stefano Mordini, Massimiliano Catoni

Produzione: Warner Bros. Entertainment Italia, Picomedia

Distribuzione: Warner Bros.

Fotografia: Luigi Martinucci

Montaggio: Massimo Fiocchi