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L'arte pittorica approda nuovamente al cinema, in occasione dell’anniversario dei cinquecento anni dalla nascita di Tintoretto, con un docu-film firmato da Sky Arte e dedicato alla figura di un pittore straordinario, mutevole e cangiante, istintivo e appassionato. Tintoretto. Un Ribelle a Venezia ideato da Melania G. Mazzucco e narrato da Stefano Accorsi, con la partecipazione straordinaria di Peter Greenaway, fa immergere lo spettatore nella Venezia del Rinascimento, mostrando alcuni dei luoghi che più conservano la memoria dell’artista.

 

 

Dall’Archivio di Stato a Palazzo Ducale, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Rocco, si verrà così guidati attraverso le vicende di Jacopo Robusti, in arte Tintoretto, dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, senza trascurare la fase della formazione della sua bottega, luogo in cui lavorano anche alcuni dei suoi figli, Domenico, che erediterà l’impresa del padre, e l’amatissima Marietta, talentuosa pittrice. Il film arriverà nelle sale cinematografiche solo per tre giorni, il 25, 26, 27 febbraio 2019, distribuito da Nexo Digital nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema.

 

Figlio di un tintore, da cui il suo nome d’arte, Tintoretto (1519-1594) è l’unico grande pittore del Rinascimento a non aver mai abbandonato Venezia, nemmeno negli anni della peste. Il docu-film conduce lo spettatore nella vita di questo artista spregiudicato e inquieto, caratterizzato da un’infinita voglia di indipendenza. L'uomo quindi e l'artista si mostrano in tutte le loro sfaccettature.

 

È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante. In una Venezia deserta, cupa e spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, Tintoretto rimarrà in città per continuare la sua più grande opera: il ciclo di dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita. Nessuno all’epoca, nemmeno Michelangelo nella Cappella Sistina, vantava di aver firmato ogni dipinto all’interno di un edificio.

 

Oltre la fiction, però, c'è la parte documentaristica, con numerosi esperti come gli storici dell’arte Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann, che spiegheranno i capolavori di questo pittore, oltre ai co-curatori della mostra Tintoretto 1519-2019 di Palazzo Ducale, Frederick Ilchman e Tom Nichols, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani, impegnate nel restauro delle Due Marie di Tintoretto. Il documentario mostrerà anche le analisi dettagliate che permetteranno a una squadra italiana di restaurare due capolavori del pittore: “Maria in meditazione” (1582 – 1583) e “Maria in lettura” (1582 – 1583).

 

Tintoretto. Un ribelle a Venezia (Italia 2019)

REGIA: Giuseppe Domingo Romano

ATTORI: Stefano Accorsi, Peter Greenaway

DISTRIBUZIONE: Nexo Digiatal