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Prima volta sul grande schermo per Il commissario Montalbano, personaggio nato dalla penna del maestro Andrea Camilleri - scomparso lo scorso luglio - e andato in onda in televisione. Un personaggio che è diventato come uno di famiglia per molti spettatori, che si sentono a casa tra le pareti del commissariato di Vigata, come tra i muretti a secco, sulla terra arsa e gli ulivi, nelle tonnare abbandonate, nei ristoranti sul mare e sulle terrazze con vista sul tramonto.

Dopo aver raccolto oltre un miliardo e duecento milioni di spettatori in vent’anni su Rai1, in attesa del grande evento televisivo della primavera 2020, il commissario interpretato da Luca Zingaretti arriva al cinema con l'episodio della collection evento che si intitola Salvo amato, Livia mia ed è diretto da Alberto Sironi e Luca Zingaretti.

Interpretato da Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Sonia Bergamasco, il film sarà proiettato il 24, 25, 26 febbraio per poi essere trasmesso su Rai1.

Nel nuovo episodio si parla del brutale omicidio di Agata Cosentino, il cui cadavere viene ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale e questo fatto non può lasciare indifferente Montalbano. Perché la vittima era una cara amica di Livia, una ragazza timida e riservata, che concedeva la sua amicizia e il suo amore a poche persone. E su quelle si concentra l’indagine di Montalbano, perché gli è presto chiaro che a uccidere Agata è stato qualcuno che le era molto vicino. Si tratta forse una violenza sessuale degenerata in omicidio, ma da subito questa ipotesi non convince Montalbano, che inizia la sua indagine partendo proprio dalle conoscenze della vittima.

Un giallo all'italiana, in cui la carta vincente del protagonista-commissario è quella di essere “uno di noi”, in cui è facile immedesimarsi. Sullo sfondo una Sicilia da cartolina.

Il Commissario Montalbano: Salvo Amato, Livia mia (Italia 2020)

Regista: Alberto Sironi, Luca Zingaretti

Cast:  Luca Zingaretti e Cesare Bocci

Distribuzione: Nexo Digital