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Thriller psicologico ad alta tensione, Red Dot per la regia di Alain Darborg, segue la storia di due giovani sposi trentenni, in dolce attesa, i quali vogliono di ravvivare il loro matrimonio con una vacanza sugli sci, ma improvvisamente si ritrovano nel mirino di spietati assassini.

David (Anastasios Soulis) e Nadja (Nanna Blondell) cercano tra le montagne della Svezia del Nord l'occasione per riprendere in mano la loro storia d'amore, dando un nuovo stimolo alla loro relazione. Ma ben presto le cose precipitano. Dopo aver avuto uno scontro con due cacciatori locali, la vacanza prenderà le sembianze di un incubo. Dei misteriosi cecchini cominciano a perseguitarli, tanto che i due dovranno rifugiarsi nel deserto. Ma non saranno solo i cacciatori a tenerli sotto scacco: ben presto anche il passato riemergerà e per i due non sarà facile sopravvivere.

 

Se in Duel, Steven Spielberg raccontava la persecuzione da parte di un misterioso camionista ai danni del protagonista, in questo lavoro è il puntino rosso di un laser a costringere la coppia ad abbandonare la loro tenda per fuggire nel freddo e spietato deserto. Una sadica caccia che li metterà a confronto e li farà riflettere sulla loro vita.

Buona la costruzione del racconto, che ha la giusta dose di tensione, mentre pecca la costruzione dei personaggi, con pochi dettagli che non strutturano bene le personalità dei due protagonisti e dialoghi che non aiutano ad entrare in pieno contatto con la storia. Il film si perde anche in alcuni passaggi, soprattutto nella seconda parte, con colpi di scena non sempre efficaci.

Red Dot (Svezia 2021)

regia: Alain Darborg

attori: Anastasios Soulis, Nanna Blondell, Johannes Kuhnke, Thomas Hanzon, Kalled Mustonen

distribuzione: Netflix

sceneggiatura: Alain Darborg, Per Dickson