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La riapertura delle sale cinematografiche vede in palinsesto anche il film Due di Filippo Meneghetti, candidato al Golden Globe e a rappresentare la Francia agli Oscar. Il film d’esordio del giovane regista italiano, interpretato da due attrici leggendarie come Barbara Sukowa e Martine Chevallier, è uno dei titoli più attesi.

L’amore tra due donne mature è il tema centrale del film, che riesce a mixare in modo intelligente dramma, suspense e ironia, tanto da aggiudicarsi un César e un Prix Lumières. Le protagoniste, Nina e Madeleine, si amano da decenni, ma nessuno lo sa, nemmeno i parenti di Madeleine, che pensano che siano solo vicine di casa, vivendo entrambe all’ultimo piano dello stesso palazzo. Quando la routine di ogni giorno viene sconvolta da un evento imprevisto, la famiglia di Madeleine finisce per scoprire la verità e l’amore tra le due è messo a dura prova.

“Il film racconta la storia di una sfida e di una passione insieme dolce e caparbia” afferma Meneghetti. “Ma questa sfida è anche un modo di esplorare alcuni temi che mi affascinano:quanto influisce sulle nostre azioni lo sguardo degli altri? Quale conflitto interiore si accende nel confronto con questo tipo di censura? Gli ostacoli che incontrano sul loro cammino spingono spesso Nina e Madeleine a comportamenti estremi, ma non dobbiamo dispiacerci per loro: sono eroine che combattono per il loro amore. L'ispirazione per il soggetto e per le due protagoniste proviene da varie persone che ho conosciuto, le cui storie mi hanno lasciato una profonda impressione. Pertanto tempo ho voluto scriverne, ma non ero sicuro dell'angolazione migliore per farlo. Poi un giorno, mentre stavo per suonare alla porta di un amico, ho sentito delle voci arrivare dall’ultimo piano del palazzo: sono andato di sopra a dare un'occhiata e ho scoperto che le porte dei due appartamenti confinanti erano aperte e le voci erano quelle di due donne che si parlavano dalle rispettive abitazioni. Più tardi, il mio amico mi ha spiegato che si trattava di due vedove, che scacciavano la solitudine tenendo costantemente aperte le loro porte e vivendo di fatto in una specie di grande casa comune che si estendeva per tutto l’ultimo piano. Questa immagine ha innescato qualcosa nella mia testa, al punto che questo spazio che lega i due appartamenti è diventato un aspetto centrale del film, anche per la sua capacità metaforica. Mi ha permesso per altro di giocare con i codici del cinema di suspense, girando questa storia d’amore come se fosse un thriller: un occhio che guarda dallo spioncino, un intruso nella notte”. Mettendo insieme sentimento ed ironia, dramma e suspense, Due riesce a narrare la forza dell’amore, non dando nulla per scontato e con un’empatia che avvince e commuove.

Due (Francia, Belgio 2021)

Regista: Filippo Meneghetti

Sceneggiatura: Filippo Meneghetti, Malysone Bovorasmy

Cast:  Barbara Sukowa, Martine Chevallier, Léa Drucker, Jérôme Varanfrain, Daniel Trubert

Produttori: Laurent Baujard, Pierre-Emmanuel Fleurantin

Musica composta da: Michele Menini

Distribuzione: Teodora Film