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Un film intenso, che pesca nel classico della cinematografia, pur avendo uno sguardo moderno, Decision to leave cattura subito l'attenzione, mettendo in scena una storia d'amore tormentata. Premiato al Festival di Cannes per la migliore regia, il nuovo film di Park Chan-wook risulta fin da subito vincente. Il regista, dopo la trilogia della vendetta, sceglie la strada di un raffinato thriller sentimentale.

 

Mentre indaga sulla morte di un uomo precipitato misteriosamente dalla montagna, il detective Hae Jun incontra la sfuggente Seo-rae, giovane vedova della vittima, che non sembra essere sconvolta per la scomparsa del marito e che, proprio per questo, diventa subito la principale sospettata dell’omicidio. Colpevole o innocente? Malinconica e misteriosa, la donna riesce a destare l’interesse del detective e accendere in lui una passione dirompente, che lo porterà a mettere in pericolo la sua professione.

La costruzione dei personaggi è magistrale, svelandone la parte più profonda ed intima attraverso pochi elementi. Gesti, sguardi, parole soppesate mostrano l'animo dei protagonisti, in una altalenante contrapposizione tra dubbio e certezza.

Un film ben calibrato anche nella sceneggiatura, con una regia che dosa bene ogni dettaglio.

Park Chan-wook ha tratto ispirazione da una la serie di romanzi polizieschi svedesi, The Story of a Crime degli autori Maj Sjöwall e Per Wahlöö.

Il film uscirà nelle sale italiane il 2 febbraio.

Decision to leave (Corea del sud, 2023)

Regia: Park Chan-wook

Cast: Wei Tang, Go Kyung-pyo, Hae-il Park, Yong-woo Park, Lee Jung-hyun

Distribuzione: Lucky Red