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Con la quarta vittoria consecutiva, l’Inter si porta a +8 sul Milan, a +10 sul Napoli, e opera il controsorpasso sulla Juventus, che affronterà da capolista al rientro dopo la sosta. A San Siro i nerazzurri vincono 2-0 contro il Frosinone, una partita consegnata agli annali da Di Marco, che vede il portiere fuori posizione e tira volontariamente da 56 metri, per di più con i piedi sulla linea laterale, trovando il gol. Nella ripresa chiude l’incontro Chala su rigore, conquistato abilmente da Thuram con una serpentina in area.

 

In termini di striscia vincente, la Juve fa ancora meglio della squadra di Inzaghi, arrivando a cinque con il 2-1 di Torino contro il Cagliari. Un successo ottenuto però con non poca sofferenza: nella ripresa Bremer e Rugani risolvono la partita per i bianconeri, poi Dossena dimezza il passivo mettendo fine dopo 615 minuti all'imbattibilità di Szczesny.

In terza posizione c’è ancora il Milan, malgrado la squadra di Pioli abbia ottenuto solo due punti nelle ultime quattro gare. Come già accaduto contro il Napoli, a Lecce i rossoneri sprecano un doppio vantaggio: Giroud e Reijnders firmano il 2-0 nel primo tempo, poi Sansone e Banda pareggiano nella ripresa per i salentini. Nel recupero annullato il 3-2 a Piccoli ed espulso Giroud.

Va ancora peggio al Napoli, nemmeno lontano parente della squadra fantastica che ha vinto lo scudetto. Al Maradona gli azzurri perdono la quarta partita in casa delle otto giocate in stagione, e questa beffa è quella che brucia di più, perché arriva nel recupero e per mano dell’Empoli. In rete Kovalenko. De Laurentiis approfitterà della sosta per decidere sul futuro dell'allenatore. Club in silenzio stampa.

Dalla quinta alla decima posizione ci sono sei squadre in tre punti. La prima è l’Atalanta, che a Udine gioca male e pareggia solo nel recupero. Bergamaschi mai in partita: Success sbaglia un rigore, poi gol di Walace e paratone di Carnesecchi. Gli ospiti ci provano a tempo scaduto e trovano il pari al 92esimo con Ederson.

La Dea viene così raggiunta in classifica dalla Fiorentina, che dopo tre sconfitte ritrova il successo, mettendo fine alla striscia di dieci risultati utili del Bologna. Derby bellissimo con tanto var: apre le marcature Bonaventura con una grande girata, risponde Zirkzee su rigore, poi decide l’incontro Nico sempre dal dischetto. In mezzo, un gol annullato a Orsolini. I rossoblù non perdevano addirittura dalla prima di campionato.

La squadra di Thiago Motta viene agganciata a quota 18 dalla Roma, che porta a casa un punto contro la Lazio. È stato un derby della capitale spento, nervoso, a tratti scoraggiante per la bassa qualità del gioco. La migliore occasione, oltre a un gol annullato a Cristante, il palo centrato da Luis Alberto con un destro a giro da fuori area.

Pari anche fra Monza e Torino (1-1). I granata producono di più e vanno in vantaggio con Ilic, poi un erroraccio di Gineitis lancia Colpani, al sesto gol stagionale (miglior marcatore italiano della Serie A, e non è un attaccante). Annullato un gol agli ospiti nel primo tempo.

In chiave salvezza, vittoria importante del Genoa contro il Verona (1-0). Al 44' Dragusin realizza la prima rete in Serie A e regala i tre punti al Grifone. Hellas alla quinta sconfitta consecutiva e penultimo in classifica.

L’ultima posizione rimane della Salernitana, che riesce a non vincere nemmeno contro il Sassuolo, dopo essersi portata in vantaggio per 2-0. La squadra di Inzaghi passa con Ikwuemesi e Dia, ma poi arriva la doppietta di Thorstvedt. Assedio neroverde nel finale, ma Ochoa salva il risultato.