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Mentre a Roma stenta ad avviarsi il governo Conte 2, un altro Conte, Antonio, arriva a 4. Sono le vittorie consecutive dell’Inter, ancora a punteggio pieno grazie al derby dominato sabato sera contro il Milan. Dopo un primo tempo più equilibrato, nella ripresa i nerazzurri vengono fuori surclassando gli avversari. A decidere l’incontro sono Brozovic e Lukaku, sempre più pupillo dell’allenatore pugliese, ma il punteggio poteva essere decisamente più ampio: l’Inter colpisce infatti anche tre pali con D'Ambrosio, Politano e Candreva. Ottima la prova di Barella e Brozovic a centrocampo, bellissimo il gol di Lukaku e straordinaria la prova difensiva, con Godin che ricorda a tutti il suo curriculum e De Vrji che ferma tutto e che non fa fare nemmeno una parata ad Handanovic.

 

Due passi dietro la capolista c’è ancora la Juve, che tiene il passo battendo con più fatica del previsto il Verona. I bianconeri vanno in svantaggio per il gran gol di Veloso, che pesca il jolly da fuori subito dopo un rigore mandato sul palo e una respinta stampata sulla traversa dai suoi compagni. Poi però un tiro (deviato) di Ramsey e un rigore di Ronaldo sistemano le cose per Sarri. Doppia clamorosa occasione per l’Hellas al 90esimo, ma il risultato non cambia più.

Terzo da solo in classifica con 9 punti c’è il Napoli, vittorioso per 4-1 sul campo del Lecce. È la grande giornata di Llorente, che dopo l’assist contro la Sampdoria e il gol contro il Liverpool trova addirittura una doppietta, la prima in maglia azzurra. A segno anche Insigne e Fabian Ruiz. I salentini combattono e dimostrano un gran carattere, ma non basta.

Appena un punto sotto la squadra di Ancelotti, un po’ a sorpresa, rispunta la Roma. Dopo un avvio di Campionato incerto con due pareggi, i giallorossi trovano la seconda vittoria consecutiva, la terza contando anche il successo in Europa League. A farne le spese è il Bologna, sconfitto 2-1 in casa con rete decisiva di Dzeko al 94esimo. Una vera beffa per gli emiliani, che da qualche minuto giocavano in superiorità numerica per l’espulsione di Mancini e credevano nella possibilità di vincere.

Una lunghezza sotto rialzano la testa i cugini della Lazio, che dopo le due clamorose rimonte subite da Spal e Cluj portano casa i tre punti superando 2-0 il Parma nel posticipo di giornata. Un gol per tempo firmati da Immobile e Marusic.

A 7 punti, insieme a Lazio e Bologna, c’è l’Atalanta, che raggiunge il pareggio all’ultimo respiro contro la Fiorentina.  Chiesa e Ribery portano avanti la squadra di Montella, i bergamaschi recuperano con due reti in zona Cesarini: Ilicic all'84esimo e Castagne al 95esimo. Una vera beffa per i viola, che in classifica si ritrovano con soli 2 punti.

Perde definitivamente il passo delle grandi il Torino, che dopo le prime due vittorie subisce il secondo ko di fila. I granata tornano sconfitti dalla trasferta sul campo della Sampdoria, che incamera i primi punti della stagione grazie a una rete di Gabbiadini, abile a sfruttare un errore di Lyanco.

Chiudono il quadro della giornata il 3-0 del Sassuolo sulla Spal (doppietta di Caputo e gol di Duncan, rete annullata a Murgia) e la vittoria di misura del Brescia al Friuli contro l’Udinese (rete decisiva di Romulo, terza sconfitta di fila per i bianconeri di Tudor).