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Juve e Inter continuano a giocare un Campionato a sé, Lazio e Roma tengono il passo Champions, Atalanta e Napoli perdono ancora terreno. Questo, in sintesi, il quadro della 13esima giornata. Apre le danze la Signora, che in uno degli anticipi supera i nerazzurri di Gasperini con più patemi di quanto non dica il risultato e, soprattutto, errori arbitrali macroscopici. L’1-3 finale, maturato in rimonta e in trasferta, è ancora nel segno della Juve HD: salvati dalla traversa sul rigore di Barrow e sotto per il gol di Gosens, i bianconeri rimediano grazie alla doppietta di Higuain e al sigillo di Dybala nel finale.

Sabato sera l’Inter risponde con un 3-0 senza appello ai danni di un malandato Torino. Le firme sono di Lautaro, De Vrij e Lukaku. La squadra di Mazzarri paga il ko in avvio di Belotti e una strepitosa parata di Handanovic. Ma anche Sirigu si esibisce in un paio di parate notevolissime e un campo ai limiti dell'impraticabilità vede i nerazzurri abbandonare l'idea di iniziare l'azione dalle retrovie scegliendo i lanci lunghi, mentre i granata, che insistono nel provare il fraseggio, si trovano a perdere palloni che diventano sentenze. Ansia per le condizioni di Barella che è uscito per una sospetta distrazione al ginocchio. I nerazzurri salgono così a 34 punti e rimangono a -1 dalla Juventus.

In terza posizione, a quota 27, si conferma la Lazio. I biancocelesti centrano la quinta vittoria consecutiva sul campo del Sassuolo, superato 2-1 con rete decisiva di Caicedo al 91esmo, dopo il gol nel primo tempo del solito Immobile e il pareggio di Caputo poco prima dell’intervallo.

I cugini della Roma seguono a 25 punti dopo il 3-0 casalingo contro il Brescia. Smalling, Mancini e Dzeko trascinano i giallorossi al quarto posto, con il difensore inglese autore anche dei due assist per la seconda e la terza rete. Per il Brescia si prono scenari inuietanti, dato che la squadra regge 45 minuti su livelli accettabili ed appare decisamente spuntata in avanti, soprattutto dopo la cacciata di Balotelli, protagonista di un'altra delle sue.

Ennesimo rilancio fallito per il Napoli (settimo con 20 punti), che a San Siro contro il Milan non va oltre l’1-1. Bel primo tempo con le reti di Lozano e di un ritrovato Bonaventura. Ma la classifica di Pioli e Ancelotti resta deludente. I rossoneri sono addirittura 13esimi con 14 punti, avendo messo in cascina solo 2 punti nelle ultime 4 partite.

Pari anche nel derby emiliano fra Bologna e Parma: un bolide al 95esimo di Dzemaili salva i rossoblù (reduci da tre sconfitte consecutive), dopo che i gialloblu si erano illusi con le reti di Kulusevski e Iacoponi.

La Sampdoria batte per due a uno l'Udinese in una partita comunque combattuta e risolta solo a pochi minuti dalla fine con un rigore. Chiude il quadro della giornata la vittoria di misura del Verona in casa contro la Fiorentina. Di Carmine decide nella ripresa un match spesso gestito dai padroni di casa. Montella perde subito Pezzella e tiene in panchina Chiesa.
Lecce e Cagliari è stata rinviata per pioggia.