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Con più difficoltà del previsto, Napoli e Milan vincono ancora e continuano la loro cavalcata in coppia alla guida della classifica. La squadra di Spalletti conquista tre punti d'oro a Salerno senza Insigne e Osimhen. Lo 0-1 finale porta la firma di Zielinski. Espulsi Kastanos e Koulibaly.

Il big match della giornata è però quello di domenica sera fra Roma e Milan. La squadra di Pioli sbanca l’Olimpico 2-1: a segno Ibrahimovic nel primo tempo su punizione e Kessié su rigore nella ripresa. Per i giallorossi, che ancora una volta protestano per alcune decisioni arbitrali, il punto della bandiera arriva oltre il 90esimo: a segnarlo è El Shaarawy, l’ex della serata.

L’Inter consolida il terzo posto in solitaria battendo 2-0 a San Siro l’Udinese. L’uomo partita è Correa, che mette a segno una doppietta e interrompe un digiuno che durava da agosto (altra doppietta, all’esordio, contro il Verona).

Nella lotta per il quarto posto, grande occasione sprecata dalla Lazio, beffata al 94esimo dall’Atalanta. A Bergamo i biancocelesti passano in vantaggio due volte – prima con Pedro, poi con Immobile – ma vengono raggiunti dai padroni di casa (a segno nel recupero del primo e del secondo temo, con Zapata e De Roon).

La squadra di Sarri viene così raggiunta in classifica dalla Fiorentina, che supera facilmente lo Spezia. Al Franchi finisce 3-0 con una tripletta di Vlahovic (il primo gol su rigore).

Ennesimo disastro della Juventus, che dopo la sconfitta in casa contro il Sassuolo incassa un altro ko sul campo del Verona. I due gol decisivi di Simeone arrivano nel primo tempo, ai minuti 11 e 14. I bianconeri rispondono con una traversa di Dybala e con il gol della speranza firmato da McKennie al 79esimo. Miracolo di Montipò sull'argentino al 90esimo. La squadra di Allegri si ritrova così a metà classifica con 15 punti, a parimerito proprio con il Verona e con il sorprendente Empoli.

I toscani vincono al cardiopalma la gara in trasferta contro il Sassuolo: i neroverdi passano in vantaggio con un autogol di Tonelli, ma all'83esimo Pinamonti pareggia i conti su rigore, poi, in pieno recupero, arriva l'imbucata vincente del polacco Zurkowski.

Una lunghezza sotto, a 14 punti, c’è il Torino, vittorioso per 3-0 in casa contro la Sampdoria. È un successo meritato per i granata, che vanno in gol con Praet, Singo e Belotti, concedendo pochissimo alla squadra di D'Aversa.

Nella lotta per non retrocedere, pareggio inutile per 0-0 fra Genoa e Venezia, che salgono a 8 punti e rimangono a parimerito in terzultima posizione. Per i liguri, in più, la beffa dell’infortunio di Destro.