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Dopo un avvio di Campionato trionfale, il Milan incappa nel secondo ko consecutivo. E se quello di Firenze era inatteso, quello maturato a San Siro per mano del Sassuolo è addirittura clamoroso. Un gol di Romagnoli illude i rossoneri, che poi crollano sotto i colpi di Scamacca, l’autorete di Kjaer e il tris di Berardi. Nella ripresa espulso il capitano milanista.

L’Inter si porta così a un solo punto di distanza dai cugini grazie alla vittoria per 2-0 sul campo del Venezia. Malgrado la stanchezza, i nerazzurri passano con Calhanoglu nel primo tempo e chiudono la gara nel recupero con un rigore trasformato da Lautaro.

Il Napoli nel posticipo asfalta letteralmente la Lazio per 4 a 0 e mantiene il primo posto in solitaria. La squadra di Spalletti ha giocato 20 minuti alla grande e sono stati sufficienti a piegare i biancazzurri. Non c'è solo una difesa inesistente ed un portiere non presentabile; quando il tuo avversario ha il 62% del possesso palla e tira diciotto volte nello specchio della porta, contro le due sole volte della Lazio, allora tutta la squadra e il suo allenatore dovrebbero porsi domande e fornire risposte.

Tiene il passo del treno di testa l’Atalanta, che si conferma al terzo posto in solitaria battendo 1-0 la Juventus allo Stadium. Decide la partita un gol di Zapata. Per i bianconeri è un altro stop pesantissimo dopo l’umiliazione subita in Champions contro il Chelsea.

La Signora scivola così a -4 dalla Roma, vittoriosa in casa per 1-0 sul Torino. Adraham segna al 32esimo su assist di Mkhitaryan, ma i granata, che perdono Belotti per infortunio, restano in partita fino alla fine.

A metà classifica, balzo in avanti del Bologna, che si porta in nona posizione, alla pari con la Juventus. Gli emiliani espugnano il campo dello Spezia nel finale grazie a un rigore trasformato da Arnautovic, al sesto centro in campionato.   

Nella lotta per non retrocedere si registra un importante passo avanti della Sampdoria, che supera 3-1 in casa il Verona e si issa a 15 punti, ben cinque sopra la zona rossa della classifica. Al vantaggio degli ospiti i blucerchiati rispondono nel secondo tempo rimontando con le reti di Candreva, Ekdal e Murru.

I veneti si fanno così raggiungere in classifica dall’Empoli, che a sorpresa si aggiudica il derby toscano contro la Fiorentina. I viola passano in vantaggio con Vlahovic a inizio ripresa, ma poi in tre minuti nel finale si fanno rimontare dagli azzurri, che ribaltano il risultato con Bandinelli e Pinamonti.

Chiudono il quadro della giornata due mesti pareggi di bassa classifica fra squadre troppo spaventate per giocare a calcio: 0-0 fra Udinese e Genoa e 1-1 fra Cagliari e Salernitana.