Stampa

Dopo aver ucciso il Campionato, il Napoli infierisce sulle sue spoglie. Che la squadra di Spalletti quest’anno non avesse rivali era chiaro da tempo, ma un distacco di 18 punti sulla seconda va oltre ogni immaginazione, soprattutto perché siamo a febbraio e lo scontro diretto contro l’Inter si è concluso con una vittoria nerazzurra. Dopo quel singolo passo falso, però, la marcia partenopea ha ripreso a passo di carica, e ormai resta solo da capire se l’attribuzione matematica dello Scudetto arriverà con un anticipo record.

 

L’ultima vittima del Napoli è l’Empoli, spazzato via con un 2-0 esterno che va stretto alla capolista, a segno nel primo tempo prima con un autogol di Ismajli e poi con il solito Osimhen. Una bella rivincita per gli azzurri, che proprio a Empoli nell’aprile del 2022 si erano fatti rimontare due gol di vantaggio dai toscani, salutando così le speranze di conquistare il campionato.

Stavolta, invece, l’Inter fa l’ennesimo favore ai napoletani tornando con una sconfitta dalla trasferta di Bologna. Al Dall’Ara, dopo una rete annullata a Barrow nel primo tempo, decide un gol nella ripresa di Orsolini, ma gli 11 di Inzaghi hanno sulla coscienza diverse occasioni gettate al vento. Prosegue l’incubo emiliano per i nerazzurri, che proprio su questo campo l’anno scorso consegnarono lo scudetto al Milan perdendo 2-1 con papera del portiere Radu.

Invece chi quello scudetto lo vinse, il Milan di Pioli, ieri ha sconfitto peer 2 a 0 l'Atalanta, confermando coì il certificato di guarigione dei rossoneri emesso da Pioli e la sempre meno convincente squadra di Gasperini che comincia ad inanellare non pochi rovesci.

Nella seconda metà della classifica, importante successo del Sassuolo, che batte 1-0 fuori casa il Lecce e lo aggancia così a 27 punti in classifica. Dionisi indovina il cambio giusto nella ripresa: il norvegese Thorstvedt, in campo da quattro minuti, segna su angolo di Berardi. Strefezza fallisce nel finale l’occasione per il pari.

Ancora più importante in chiave salvezza la vittoria della Salernitana, che passa a sorpresa 3-0 in casa contro il Monza, al secondo ko consecutivo. I granata battono la squadra di Palladino grazie alle reti di Coulibaly, Kastanos e Candreva, arrivate tutte nella ripresa. Con questi tre punti i campani si portano a quota 24, allargando a sette lunghezze il margine di sicurezza sul Verona, terzultimo con 17 punti.

In mezzo, a quota 20, c’è lo Spezia, che pareggia 2-2 in casa dell’Udinese. I liguri si portano in vantaggio al sesto minuto con Nzola, poi vengono raggiunti e superati dai friulani grazie ai gol di Beto e Pereyra, ma alla fine il numero 18 della squadra di Semplici trova il pareggio al 72esimo.