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Con "Adagio", Stefano Sollima, chiude la trilogia criminale ambientata a Roma. Al Festival di Venezia 2023, il regista torna a immergersi nelle profondità della malavita romana con un film cupo e crepuscolare che, se da un lato si dimostra intrigante, dall'altro offre poco di nuovo a un genere ampiamente esplorato nel panorama cinematografico italiano.

Adagio dipinge un quadro nostalgico e amaro delle glorie ormai sbiadite del crimine romano, illustrandone la fine, il declino e l'eredità lasciata alle nuove generazioni, che tuttavia sembrano avere una possibilità di redenzione. Ambientato in una Roma decadente e corrotta, circondata da incendi e crimine, il film si focalizza su Manuel, un diciassettenne alla ricerca di sé stesso e della propria salvezza, il cui racconto dà il via alla narrazione.

 

Manuel, vittima di un ricatto, si ritrova coinvolto in una situazione al di là delle sue possibilità, quando decide di fuggire da una festa dopo aver scoperto di essere stato ingannato. Inseguito da pericolosi ricattatori desiderosi di eliminare un scomodo testimone, il ragazzo si rivolge a due ex criminali, vecchie conoscenze del padre, per ottenere protezione.

Nonostante il cast di prestigio, con volti italiani di spicco come Pierfrancesco Favino, Tony Servillo e Valerio Mastandrea, Adagio esegue diligentemente il suo compito ma non riesce a portare nulla di innovativo a un genere già consolidato, prevedibile nel suo sviluppo narrativo. Pur apprezzando il tentativo del regista di contrastare passato e presente, vecchie e nuove generazioni, criminalità e redenzione, il film pecca nell'offrire un impatto emotivo e tecnico, lasciando gli spettatori privi di intense emozioni al termine della visione.

 

Adagio (Italia, 2023)

Regia: Stefano Sollima
Cast: Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Adriano Giannini, Valerio Mastandrea, Gianmarco Franchini, Francesco Di Leva, Lorenzo Adorni, Silvia Salvatori
Produzione: The Apartment, Alterego, Vision Distribution in collaborazione con Sky e Netflix
Sceneggiatura: Stefano Sollima, Stefano Bises
Fotografia: Paolo Carnera
Distribuzione: Vision Distribution