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The Rossellinis racconta la storia di una famiglia, che è tutta un film. Roberto Rossellini è stato un genio del cinema e un padre spiccatamente anticonformista. I suoi amori hanno riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, scandalizzando la rigida morale degli anni Cinquanta e dando alla luce una famiglia numerosa, orgogliosamente multietnica e decisamente allargata.  Alessandro, primo nipote del grande regista, ha avuto una carriera traballante da fotografo e un lungo passato di tossicodipendenza. Come primo nipote di un genio, non si sente all’altezza del cognome. Decide così di girare a 55 anni il suo primo film, affrontando con ironia la saga dei Rossellini e obbligando i parenti a un’impossibile terapia familiare davanti alla macchina da presa.

Il documentario sarà visibile nei cinema solo il 26, 27 e 28 ottobre ed è l’evento speciale di chiusura della 35a Settimana Internazionale della Critica. Un racconto che ha tutto il sapore della saga familiare, ma che non si limita solo a questo. Racconta infatti la grandiosità di un uomo, anche attraverso la sua famiglia allargata. Non si nascondono le imperfezioni e in risalto c’è l’uomo in tutta la sua essenza. Genio e padre, marito e nonno. Figura non facile da sostenere e con cui confrontarsi, che non smette di condizionare la vita dei suoi familiari. Un film interessante che pone una luce nuova e diversa su uno dei maggiori registi del nostro cinema. Che piace proprio per il suo non essere edulcorato.

The Rossellinis (Italia, Lettonia, 2020)

Regia: Alessandro Rossellini

Cast: Isabella Rossellini, Renzo Rossellini, Robin Rossellini, Ingrid Rossellini, Gil Rossellini, Nur Rossellini e Katherine Cohen
Prodotto da B&B Film, coprodotto da VFS Films con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce Cinecittà con il sostegno di Mibact Creative Media Europe, Regione Lazio, POR FESR Lazio 14-20, National Film Centre of Latvia

Distribuzione: Nexo Digital