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Il lockdown dovuto alla pandemia di Coronavirus ha messo a dura prova l'Italia. Ma ha anche mostrato la forza di tante persone nell'affrontare le difficoltà, tanto che anche il cinema ha deciso di parlarne. Fuori era primavera, firmato da Gabriele Salvatores, è un intimo racconto degli italiani in lockdown: dalle meravigliose piazze italiane vuote, a coloro che hanno lavorato in prima linea nelle corsie degli ospedali, ai balconi in festa, alle riprese domestiche.

Una testimonianza collettiva filtrata attraverso la regia e la visione dell'autore che, con un vero e proprio film documentario, restituisce alla nostra futura memoria una fotografia autentica e completa dell’Italia di oggi.

"Seguiamo l’ordine cronologico ed emotivo degli eventi, a partire da quando l’Italia guardava alla Cina e al virus come un problema lontano, passando per la graduale consapevolezza dell’emergenza, per arrivare all’inizio della fase due. Al di là degli aspetti tecnici, quello che vorrei emergesse è la sincerità di questi racconti, che siano veri, fatti col cuore. C’è poi un altro tema che ho particolarmente a cuore che emergerà dal racconto: la rinascita della natura", racconta il regista.

Il film è presentato come evento speciale alla Festa del Cinema di Roma 2020.

 

Fuori era primavera (Italia 2020)

Regia: Gabriele Salvatores

Montaggio: Massimo Fiocchi, Chiara Griziotti

Produzione: Rai Cinema, Indiana Production

Distribuzione: 01 Distribution