Fabio Resinaro porta al cinema la storia del gioielliere Pierluigi Torregiani, con il film Ero in guerra ma non lo sapevo. Milano, fine anni ‘70. Torregiani subisce un tentativo di rapina in cui muore un giovane uomo. Non è stato lui a sparare, ma molti giornali lo accusano di essere un giustiziere borghese.
La tensione politica è alle stelle e questo lo rende un obiettivo perfetto per i Pac, gruppo guidato da Cesare Battisti, che individuano in lui un colpevole da punire. Torregiani e la sua famiglia ricevono minacce di morte: il pericolo è così concreto che gli viene assegnata una scorta.
Ma le intimidazioni non si fermano: sempre più invasive, lo condizionano nel lavoro e soprattutto nei rapporti con i familiari, che si consumano fino a sfiorare la rottura.
Ero in guerra ma non lo sapevo racconta un uomo che, sotto attacco suo malgrado, vive una profonda crisi familiare che si “ricompone” solo dopo la sua morte.
Un film che narra uno spaccato della storia dell'Italia, un'epoca sicuramente non facile, fatta di barricate e ideologie ben marcate e riconoscibili.
Il libro, da cui la pellicola trae spunto, è quello scritto dal figlio del gioielliere, Alberto Torregiani, ferito nell'agguato al padre. Si ripercorrono gli istanti di quel momento tragico, ma anche le giornate di felicità precedenti. Ci si sofferma sulle considerazioni che hanno condotto un ragazzo a chiedersi il motivo di tanto dolore.
Ero in guerra ma non lo sapevo
Regia: Fabio Resinaro
Attori: Francesco Montanari, Laura Chiatti, Luca Guastini, Alessandro Tocco, Pier Giorgio Bellocchio, Gualtiero Burzi, Juju Di Domenico, Stefano Fregni, Gianluca Gobbi
Distribuzione: 01 Distribution
Sceneggiatura: Mauro Caporiccio, Carlo Mazzotta, Fabio Resinaro
Fotografia: Paolo Bellan
Montaggio: Luciana Pandolfelli
Produzione: Casanova Multimedia