di redazione

Nella partita domenicale all'ora di pranzo la Roma rosicchia due punti alla capolista Juventus, portandosi a quota 50, ovvero -6 dalla vetta. I giallorossi passano su un campo difficile, quello del Verona, grazie a un Gernvinho in stato di grazia dopo il gol decisivo contro i bianconeri in Coppa Italia. L'ivoriano propizia la prima rete di Ljajic con una grande azione sulla fascia, poi - dopo il pareggio di Hallfredsson - segna il raddoppio con un destro da fuori. Il rigore di Totti fissa il punteggio sul 3-1.

I capitolini approfittano così dei passi falsi compiuti sabato da Juve e Napoli. La Signora interrompe la striscia di 12 vittorie consecutive pareggiando 1-1 sul campo della Lazio, sempre più rigenerata dalla cura Reja. I biancoazzurri vanno addirittura in vantaggio grazie al rigore di Candreva, concesso per un fallo lampante su Klose di Buffon, giustamente espulso. Nella ripresa Llorente pareggia con una meravigliosa frustata di testa che scavalca Berisha. Quello dei bianconeri, in ogni caso, è un punto guadagnato: la Lazio paga pegno alla fortuna colpendo due pali clamorosi. 

Quanto al Napoli, l'attacco delle meraviglie si è inceppato e la difesa continua ad aprirsi inspiegabilmente almeno una volta a partita. Contro il Chievo, al San Paolo, gli azzurri non vanno oltre l'1-1 (gran destro di Sardo pareggiato da Albiol) e perdono contatto con la Roma, fermandosi a 44 punti.

L'ultima posizione buona per l'Europa, la quinta, è occupata ancora dall'Inter (33 punti), che però adesso deve guardarsi da Parma e Torino (entrambi vittoriosi per 1-0, rispettivamente su Udinese e Atalanta), ormai a una sola lunghezza dai nerazzurri, insieme al Verona. Continua la crisi di risultati per gli uomini di Mazzarri - ancora in cerca della prima vittoria del 2014 -, incapaci di battere a San Siro l'ultima in classifica.

Lo 0-0 contro il Catania evidenzia tutti i problemi di un attacco in cerca d'autore, con Palacio e Milito lontani anni luce dai tempi di gloria. Il tecnico toscano parla di pressione eccessiva nell'ambiente, ed è chiaro che non giova alla causa l'immobilismo societario di Thoir, fin qui capace solo di far infuriare i tifosi ventilando lo scambio Vucinic-Guarin. 

A metà classifica il Milan aggancia la Lazio a 28 punti, battendo in rimonta il Cagliari. I rossoblù vanno in vantaggio nel primo tempo con Sau, che sfrutta un rinvio sbagliato da Amelia. Nella ripresa Balotelli pareggia su punizione e a due minuti dalla fine Pazzini trova la zampata giusta su azione da calcio d'angolo. La fortuna e la grinta non mancano al nuovo Milan targato Seedorf, ma, per quanto entusiasmo possa portare un allenatore che gli uomini del marketing rossonero hanno letteralmente creato dal nulla, senza qualche innesto di qualità in difesa e a centrocampo questa squadra non può sperare di competere per posizioni di vertice.

Nella parte bassa della classifica, Sampdoria e Bologna fanno 1-1 (rete di Gabbiadini e pareggio su rigore di Diamanti), portandosi rispettivamente a 22 e 18 punti. Una lunghezza sotto gli emiliani, in terzultima posizione, il Sassuolo, travolto 3-1 dal Livorno, che arriva a quota 16 e si rilancia nella lotta per non retrocedere.

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy