di redazione

Sulla scacchiera della classifica si muovono ancora le pedine dell'Europa League. Con Fiorentina e Inter quasi certe del pass, la battaglia s'infiamma per la sesta posizione, ormai buona per la qualificazione visto che i viola e il Napoli, finaliste in Coppa Italia, con ogni probabilità arriveranno entrambe fra le prime cinque. Ad oggi la casella numero sei è occupata da tre squadre (Torino, Lazio e Verona), che grazie alle rispettive vittorie di domenica salgono tutte a 52 punti, superando in un colpo solo Parma e Milan, fermi a 51 dopo le sconfitte subite per mano di Cagliari e Roma.

Ad oggi sarebbe il Toro a spuntare la clamorosa qualificazione, in virtù di una migliora classifica avulsa rispetto alle concorrenti appaiate. L'ultima vittima dei granata è l'Udinese (39 punti), che deve inchinarsi alla maggiore velocità dei ragazzi di Ventura, a segno con El Kaddouri e il solito Immobile. Il biondo centravanti di Torre Annunziata - classe 1990 - arriva così a 21 gol in Campionato e si conferma re della classifica marcatori.

Un passo prima di lui, a quota 20, c'è l'immortale Luca Toni, che rispetto al collega torinista è più anziano di ben 13 anni. L'ex attaccante del Bayern Monaco e della nazionale apre con una doppietta la scampagnata del Verona su quel che resta del Catania, liquidato in Veneto 4-0 e sempre più ultimo con soli 23 punti. In rete anche Marquinho e Juanito Gomez.

Giornata semplice anche per l'ultima delle "tre-seste", la Lazio, vittoriosa per 2-0 sul campo del Livorno, penultimo a quota 25. Il primo gol è di Mauri, che nel tentativo di metterla in mezzo insacca da posizione impossibile grazie a una paperona del portiere Berni. Il raddoppio porta la firma di Candreva, che su rigore mette a segno il suo 12esimo centro stagionale, record storico per un centrocampista biancoceleste.

Subito dietro a questo terzetto di squadre viaggiano le due grandi deluse della giornata. La sconfitta più bruciante è quella del Parma, che nonostante un grande impegno viene superato 1-0 dal Cagliari. Il rigore trasformato da Pinilla proietta i sardi a 39 punti.

Ben più prevedibile la resa del Milan, impegnato sabato sul campo della Roma. I giallorossi passano con un super gol in serpentina di Pjanic, abile a sfruttare la mobilità stile bronzi di Riace dei difensori rossoneri, e con un tap-in di Gervinho viziato da fuorigioco.

Aspettando Juventus-Sassuolo di questa sera, i capitolini si riportano così a -5 dalla vetta, ma se la Signora dovesse vincere mancherebbe ormai un solo punto all'assegnazione matematica dello scudetto, perché Garcia & Co. dovrebbero recuperare 8 lunghezze in tre partite.

Una distanza ancora più abissale (16 punti) è quella che separa la Roma dal Napoli, che sabato a Milano contro l'Inter non va oltre lo 0-0. La qualità del gioco nerazzurro migliora nettamente con Hernanez e Kovacic finalmente insieme a centrocampo, ma sono gli azzurri ad avere le palle gol più clamorose, che però né Higuaìn, né Callejon, né Inler riescono a concretizzare. Il Pipita esce anche in barella per una contusione alla caviglia.

I partenopei salgono così a quota 69, mentre la squadra di Mazzarri arriva a 57, perdendo terreno rispetto alla Fiorentina, ieri vittoriosa per 3-0 sul Bologna grazie a una magnifica doppietta di Cuadrado e a un tiro deviato di Ilicic. I toscani raggiungono i 61 punti, mentre i rossoblu arrancano in terzultima posizione, a quota 28.

Perde un'occasione importante di tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere il Chievo (30 punti), raggiunto e superato dopo esser stato in vantaggio di un gol e di un uomo. In rete Théréau su rigore, poi il pareggio di Heder e la rete al 93esimo di Soriano.

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy