di Sara Michelucci

Un viaggio di lavoro è una occasione per incontrare nuove persone e fare un bilancio della propria vita. Il nuovo film di Tom Tykwer, Aspettando il re, racconta le vicende del cinquantenne statunitense Alan Clay, interpretato da un bravo Tom Hanks, divorziato e sull'orlo della bancarotta, il quale viene spedito in Arabia Saudita dalla compagnia per la quale lavora. Lo scopo è quello di accaparrarsi l'appalto di fornitura dei servizi informatici per una città in costruzione nel deserto.

Sarà un modo per affinare le proprie capacità, non solo lavorative, ma anche relazionali. La sua missione, infatti, si rivelerà più difficile del previsto, dato che il re, che deve presenziare alla presentazione dei prodotti della ditta, non si trova e nessuno dei suoi collaboratori sembra sapere quando si presenterà.

Il protagonista, allora, sarà costretto ad attendere la venuta di questo misterioso sovrano, passando le sue giornate tra il cantiere e il suo hotel a Gedda. Sarà un modo questo per guardarsi dentro e capire cosa voglia veramente dalla vita, anche grazie alla nuova amicizia con il suo autista Yousef.

Il film, nonostante non spicchi per grande originalità, riesce comunque a intrattenere lo spettatore con il racconto della vita di un uomo qualunque che si mette in gioco e riscopre in parte se stesso.

Il bilancio sulla propria esistenza avviene attraverso la scoperta di un Paese lontano e molto diverso dagli Stati Uniti, dove valori diversi si incontrano, rappresentando un arricchimento e non un motivo di divisione o di lotta.

Aspettando il re
(Germania, USA, Gran Bretagna, Francia 2016)

REGIA: Tom Tykwer
ATTORI: Tom Hanks, Tom Skerritt, Sarita Choudhury, Sidse Babett Knudsen, Alexander Black, Dhaffer L'Abidine, Michael Baral
SCENEGGIATURA: Tom Tykwer
FOTOGRAFIA: Frank Griebe
MONTAGGIO: Alexander Berner
MUSICHE: Johnny Klimek

PRODUZIONE: X-Filme Creative Pool, 22h22, Fábrica de Cine

DISTRIBUZIONE: Lucky Red

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Funziona Cuori Puri, esordio alla regia di Roberto De Paolis, perché scava nell'animo di due ragazzi, opposti eppure così complementari, mostrando tutta un'umanità che cerca di sopravvivere. Agnese e Stefano hanno vissuti diversi tra loro. Si incontrano per caso e da allora non riusciranno più a rinunciare l'uno all'altra.

Film totalmente dedicato ai più piccoli, Nocedicocco - Il Piccolo Drago, tratto dalla serie di libri di Ingo Siegner, racconta la storia di un cucciolo di drago sputa fuoco che non sa volare e sembra avere poche speranze di piacere agli altri. L'unico che veramente crede in lui è il nonno, che rivede nel nipote il suo essere stato giovane.

Opposti che si respingono, ma che, allo stesso tempo sono destinati ad attrarsi e a provare a capirsi. In Quello che so di lei, Martin Provost costruisce una storia sulla base di un suo ricordo d'infanzia. Claire è un'ostetrica meravigliosamente dotata, con un talento naturale nel mettere al mondo i neonati con gesti dolcissimi.

di Sara Michelucci

Il connubio Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini torna al cinema con Fortunata, nuovo lavoro della coppia regista-scrittrice che affronta ancora una volta il tema dell'emarginazione. Come in Non ti muovere, anche stavolta il personaggio femminile è una donna che tenta di cambiare la propria esistenza. Fortunata è una giovane madre, forte e coraggiosa, con un matrimonio fallito alle spalle, che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità.

Ma le cose non sono facili, in un periferia romana degradata e violenta, dove si vive alla giornata e si cerca di sopravvivere alle brutture di un mondo che va sempre più verso il baratro. La violenza dell'ex marito, che non accetta la separazione, lo psicologo infantile che non rappresenta un vero aiuto e l'amico tossicodipendente che ha una madre malata di Alzheimer, sono ulteriori elementi che ruotano attorno a una storia che non convince appieno.

Se non dispiace la forza di una regia volutamente 'fisica', il problema resta la scrittura, dove l'uso di cliché è fin troppo visibile, cedendo a luoghi comuni già visti. Non male l'interpretazione di Jasmine Trinca, che veste i panni di un personaggio sicuramente complesso, ma a cui riesce a conferire sfumature interessanti.


Fortunata (Italia 2017)


REGIA: Sergio Castellitto
ATTORI: Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce, Hanna Schygulla
SCENEGGIATURA: Margaret Mazzantini, Sergio Castellitto
FOTOGRAFIA: Gian Filippo Corticelli
MONTAGGIO: Chiara Vullo
MUSICHE: Arturo Annecchino
PRODUZIONE: Indigo Film, HT Film
DISTRIBUZIONE: Universal

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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