Film spagnolo ad alta tensione, Sotto lo zero è firmato da Lluis Quilez. Quando un furgone carico di prigionieri è assaltato, il poliziotto responsabile del loro trasferimento, Martin, deve affrontare nemici interni, esterni e temperature polari. L'uomo riesce a sopravvivere all'assalto di uno sconosciuto che vuole, a tutti i costi, prendere uno dei detenuti.

Martin si nasconde all'interno della cabina. I prigionieri cercheranno un modo per ucciderlo e fuggire, ma il poliziotto se la dovrà vedere anche con chi, all'esterno, è disposto a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo.

Il film non vanta una trama eccellente e ha non poche sbavature in termini di sceneggiatura, con tratti poco credibili, ma sa dosare bene i diversi elementi che compongono un thriller in grado di catturare l'attenzione degli amanti del genere.

Vincente è anche la scelta della location, studiata ad hoc per rendere l'atmosfera ancora più claustrofobica. La maggior parte dell'azione, infatti, si svolge all'interno del furgone blindato, e la tensione si fa man mano crescente.

Sotto lo zero (Spagna 2021)

Regia: Lluís Quílez

Produttore: Josep Amorós, Pedro Uriol

Scritto da: Fernando Navarro, Lluís Quílez

Cast:Javier Gutiérrez,Karra Elejalde,Luis Callejo

Distributore: Netflix

Sulla stessa onda, film firmato da Massimiliano Camaiti, al suo debutto alla regia, racconta la storia di una coppia di adolescenti. I due si innamorano durante un corso estivo di vela in Sicilia, ma la dura realtà li mette di fronte a una decisione cruciale.

Sara è una ragazza talentuosa, con un bel futuro davanti a sé. Lorenzo ha un grande talento sportivo ed è da poco stato promosso istruttore di barca a vela. Tra i due scatta subito la scintilla, ma il ragazzo dovrà fare i conti con una cruda verità: la malattia di Sara.

Un crocevia di culture, in una Bari vecchia densa di etnie diverse e di vite che si incontrano e intrecciano. La vita davanti a sé, firmato da Edoardo Ponti, racconta la storia di una sopravvissuta all'Olocausto, Madame Rosà (interpretata da Sophia Loren), che ospita bambini in difficoltà e stringe un'amicizia inattesa con un ragazzino di strada, che l'ha derubata.

Momò viene dal Senegal, ma è rimasto orfano ed è affidato al dottor Cohen, il quale non è in grado di prendersi cura di questo ragazzo.

Un giorno, mentre si trova al mercato, Madame Rosà viene derubata di due candelabri d'argento da Momò. Ma il dottor Cohen, che conosce la donna da anni, scopre il furto e glieli restituisce. Questa è l'occasione per chiedere alla donna di prendere con sé questo difficile ragazzo.

Inizia così una travagliata convivenza, che metterà a nudo queste due anime, distanti, ma allo stesso tempo molto vicine.

Due figure segnate dalla vita e dalle difficoltà, che riusciranno a diventare essenziali l'una per l'altra. Alte le pretese e le tematiche alla base della pellicola firmata da Ponti, ma senza slanci e sostanzialmente incapace di andare a fondo alla psiche dei singoli personaggi. Lo sguardo bonario è quello che domina un racconto dalle grandi potenzialità, ma incapace di volare.

La vita davanti a sé (Usa, Italia 2020)

Regia: Edoardo Ponti

Cast :Sophia Loren,Ibrahima Gueye,Renato Carpentieri

Distributore: Netflix

Diretto da Antonio Campos, Le strade del male pesca nel torbido, raccontando in modo abbastanza convincente il rapporto tra vita e morte. Nel secondo dopoguerra oscuri figuri incombono su un giovane intento a proteggere i suoi cari in una cittadina di campagna dove prosperano corruzione e brutalità.

Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Donald Ray Pollock, è ambientato negli anni Sessanta nella città di Knockemstiff, nel Midwest.  Si snoda tra differenti archi temporali, iniziando nel 1945 con il racconto di Willard, padre di Arvin, nel periodo in cui, tornato dalla guerra, conosce in un pub la sua futura sposa.

Il giovane Arvin (Tom Holland) resta orfano, dopo la morte per cancro della madre e il suicidio del padre, e dovrà fare i conti con la sua vita, intrecciando legami con loschi personaggi.

Un southern gothic che racconta la provincia americana, il bullismo, la difficoltà di diventare adulti in un mondo malato e ignorante. Sullo sfondo l'ossessione religiosa che si snoda tra fondamentalismo e fanatismo, mettendo al bando la ragione.

Le strade del male (Usa 2020)

Regista: Antonio Campos

Distribuzione: Netflix

Cast: Tom Holland,Bill Skarsgård,Riley Keough

Sceneggiatura: Antonio Campos, Paulo Campos

Fotografia: Lol Crawley

La Hollywood degli anni '30 è rivalutata attraverso gli occhi e la graffiante ironia dello sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz, mentre termina "Quarto potere".

Il film firmato da David Fincher, prodotto e distribuito da Netflix, segue la vita dello sceneggiatore interpretato da Gary Oldman, durante due diversi periodi: il primo negli anni trenta e il secondo durante la stesura della sceneggiatura di Quarto potere (1941). Il film sostiene la tesi che Pauline Kael scrisse nel suo articolo Raising Kane (New Yorker; 1971), e successivamente screditata, secondo la quale la paternità della sceneggiatura del famoso film sarebbe da attribuire interamente a Mankiewicz e non anche a Orson Welles.


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