di Sara Michelucci

Un horror intelligente, non banale e scontato. Un po' come succede quando se ne guarda uno di Romero, Carpenter o Cronenberg, dove l'uso delle immagini, forti e splatter non è fine a se stesso, ma supporta un racconto e rimanda ad altro. It Follows è il nuovo lavoro, scritto e diretto da David Robert Mitchell, e presentato al Toronto Film Festival 2014.

Per la diciannovenne Jay, l'autunno dovrebbe significare scuola, ragazzi e fine settimana al lago. Ma dopo un incontro di sesso apparentemente innocuo, la giovane donna inizia a essere perseguitata da strane visioni e dalla sensazione inevitabile che qualcuno, o qualcosa, la stia seguendo. Di fronte a questa sensazione, Jay e i suoi amici si trovano a dover trovare un modo per sfuggire agli orrori che sembrano essere dietro l'angolo.

Il male, l'orrore, la paura tornano protagonisti in un momento storico particolare, come quello che l'Occidente si trova a vivere, con la minaccia dell'Isis e di forze, spesso, sconosciute, che mietono terrore. Una paura che si insinua nella quotidianità, ma che sembra invisibile e si manifesta nel rumore e nel sangue degli attentati terroristici.

Una paura anche mediatica, supportata da immagini di gente che sembra lontana ma, che in realtà  non lo è poi così tanto. Una paura politica, cavalcata spesso da partiti a caccia di voti, che fanno del terrore la loro arma di 'seduzione elettorale'.

L'instabilità che la società contemporanea sta vivendo, mette in crisi un sistema di valori e di sentimenti e questo porta a guardare spesso con paura chi ci sta attorno. E l'horror politico da sempre ha spiegato molto bene questi timori. It Follows in parte ci riprova e il risultato non è malvagio, tanto che lo studio sta pensando alla realizzazione di un possibile sequel.

It Follows (Usa 2015)

REGIA: David Robert Mitchell
ATTORI: Maika Monroe, Keir Gilchrist, Jake Weary, Daniel Zovatto, Olivia Luccardi, Lili Sepe
SCENEGGIATURA: David Robert Mitchell
FOTOGRAFIA: Michael Gioulakis
MONTAGGIO: Julio C. Perez IV
MUSICHE: Disasterpeace
PRODUZIONE: Animal Kingdom
DISTRIBUZIONE: Koch Media

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Siamo decisamente abituati a un modo diverso di pensare Tarzan. Nei film che fino ad ora sono stati prodotti, si pensava a un personaggio dai tratti mitologici, che vive nella giungla, appeso alle liane con l'amata Jane e la simpatica scimmietta Cita. Nel film di David Yates, The legend of Tarzan, invece, ci troviamo di fronte a un personaggio completamente differente.

Sono trascorsi molti anni da quando l'uomo, una volta conosciuto come Tarzan (Alexander Skarsga?rd) ha lasciato la giungla africana per tornare ad una vita imborghesita come John Clayton III, Lord Greystoke, con al suo fianco l'amata moglie Jane (Margot Robbie). Invitato a tornare in Congo per servire da emissario commerciale del Parlamento, ignora di essere una pedina in una convergenza mortale di avidità e vendetta ordita dal capitano belga Leon Rom (Christoph Waltz).

Ma coloro che sono dietro il complotto omicida non hanno idea di cosa stanno per scatenare.
Il film è basato sul personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, ma non riesce a decollare a causa di diverse sbavatura sia nella storia, che nella costruzione dei personaggi, ma anche nell'uso della computer grafica. Inoltre il viaggio di Tarzan che, in questo caso è dalla civiltà alla natura, non coglie alcuni passaggi fondamentali, su cui avrebbe anche potuto giocare per risollevare una costruzione narrativa non proprio eccelsa.

The legend of Tarzan

REGIA: David Yates
ATTORI: Alexander Skarsgård, Margot Robbie, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Ella Purnell, Djimon Hounsou, John Hurt
SCENEGGIATURA: Stuart Beattie, Craig Brewer
FOTOGRAFIA: Henry Braham
MONTAGGIO: Mark Day
PRODUZIONE: Dark Horse Entertainment, Jerry Weintraub Productions, Riche Productions.
DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Finalmente la commedia torna ad essere non solo divertente, ma anche intelligente. La regista Rebecca Miller con Il Piano di Maggie. A cosa servono gli uomini, porta al cinema una storia piacevole sia dal punto di vista narrativo che della costruzione dei personaggi.

Greta Gerwig interpreta Maggie Hardin, una trentenne di New York, che lavora come insegnante. Maggie è allegra, ha una bella vita, è una persona affidabile, ma le manca un figlio. Decide così di averne uno, ma da sola, dato che non è molto fortunata in amore. Ma ben presto la sua vita, pianificata e organizzata al dettaglio, cambierà irreversibilmente.

La donna incontra infatti un promettente scrittore e antropologo, John Harding, e se ne innamora. Un evento che la metterà in crisi e modificherà il suo progetto di diventare mamma. Ma non è tutto. La giovane donna si troverà a dover fare i conti con la moglie di John, la professoressa universitaria danese, Georgette Nørgaard.

I due sono da tempo in crisi, ma non si sono decisi a lasciarsi, così Maggie si troverà in mezzo a un triangolo amoroso piuttosto comico. A osservare il tutto gli amici Tony e Felicia, che da lontano guarderanno Maggie agire. Un intreccio di vite, quello messo in moto dal film, che risulterà divertente e inaspettato.

Il Piano di Maggie. A cosa servono gli uomini (Usa 2016)

REGIA: Rebecca Miller
ATTORI: Greta Gerwig, Ethan Hawke, Julianne Moore, Bill Hader, Maya Rudolph, Travis Fimmel, Wallace Shawn
SCENEGGIATURA: Rebecca Miller
FOTOGRAFIA: Sam Levy
MONTAGGIO: Sabine Hoffman
MUSICHE: Michael Rohatyn
PRODUZIONE: Freedom Media, Hall Monitor, Hyperion Media Group
DISTRIBUZIONE: Adler Entertainment

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Ben Cahill è un ambizioso avvocato, catapultato in un delicato intrigo di potere tra Arthur Denning e Charles Abrams. Quando il caso prende una svolta pericolosa, l'uomo deve cercare di scoprire la verità prima di perdere il caso in tribunale. È questo il succo della storia di Conspiracy - La Cospirazione, film diretto da Shintaro Shimosawa con Al Pacino e Anthony Hopkins.

L'avvocato Ben Cahill (interpretato da Josh Duhamel) si troverà ad avere a che fare con Arthur Denning (Anthony Hopkins), un corrotto manager farmaceutico e Charles Abrams (Al Pacino), uno dei soci del suo studio legale, cercando di arrivare alla verità.

Ma nonostante la presenza di due mostri sacri del cinema mondiale, il film non decolla e, anzi, è decisamente poco coinvolgente. Gli accadimenti sembrano succedere senza avere un vero senso logico e molte scelte appaiono addirittura esagerate. Lo spettatore si trova di fronte a una serie di fatti, in cui potrebbe davvero accadere di tutto e lo spaesamento è alquanto dominante.

Sicuramente il genere legal thriller non è di facilissimo approccio e molto è stato già detto in passato con altri lavori, ma qualcosa di meno approssimativo ce lo saremmo aspettati.

Conspiracy - La Cospirazione (Usa 2016)
REGIA: Shintaro Shimosawa
ATTORI: Anthony Hopkins, Al Pacino, Josh Duhamel, Alice Eve, Malin Akerman, Julia Stiles, Glen Powell, Marcus Lyle Brown, Chris Marquette
FOTOGRAFIA: Michael Fimognari
MONTAGGIO: Gregers F. Dohn, Henrik Källberg
MUSICHE: Federico Jusid
PRODUZIONE: Mike and Marty Productions
DISTRIBUZIONE: Lucky Red

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Dai videogiochi al cinema, il passo è ormai sempre più breve. Tanto che anche il celebre uccellino di Angry Birds diventa protagonista di un film d'animazione diretto da Clay Kaytis e Fergal Reilly. Girato in 3D, The Angry Birds Movie risulta sicuramente interessante dal punto di vista tecnico, ma anche da quello del significato narrativo. La rabbia, infatti, diventa un sentimento non totalmente negativo, ma spinta per cambiare le cose.

Nel film si scopre finalmente perché gli uccelli sono così arrabbiati. Lo spettatore è trasportato su un’isola popolata interamente da uccelli felici, ma incapaci di volare. O, almeno, in parte. Un vero e proprio paradiso, in cui Red, un uccello che ha qualche problema a controllare la rabbia, il velocissimo Chuck e l’esplosivo Bomb sono sempre stati degli emarginati. Ma quando l’isola viene invasa da misteriosi maiali verdi, toccherà proprio a loro dimostrare cosa sono capaci di fare.

Il tutto è incentrato su una dinamica prettamente ludica, dove lo scontro da uccelli e maiali diventa quello tipico di una videogame.
Le voci sono quelle di Bill Hader, Maya Rudolph, Peter Dinklage, Kate McKinnon, solo per citarne alcuni.
Tra i doppiatori italiano troviamo invece Maccio Capatonda, Alessandro Cattelan, Francesco Pannofino, Chiara Francini, Domitilla D'Amico.

Angry Birds (Usa, Finlandia 2016)
REGIA: Clay Kaytis, Fergal Reilly
ATTORI: Maccio Capatonda, Alessandro Cattelan, Chiara Francini, Francesco Pannofino, Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader, Peter Dinklage, Sean Penn
SCENEGGIATURA: Jon Vitti, Mikael Hed
MONTAGGIO: Kent Beyda
MUSICHE: Heitor Pereira
PRODUZIONE: Rovio Mobile, Sony Pictures Animation, Sony Pictures Imageworks
DISTRIBUZIONE: Warner Bros

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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