Quito. L'Unione europea riferisce di aver approvato per l'Ucraina 450 milioni di euro per l'acquisto di armamenti. I paesi della NATO armano l'esercito ucraino, che rappresenta un chiaro impegno per il prolungamento della guerra e quindi per la maggiore sofferenza della popolazione civile. La Germania ha raddoppiato il suo budget militare, sapendo che ha recentemente smantellato le cellule naziste all'interno del suo esercito e della sua polizia, e conoscendo la vocazione militarista delle sue forze armate.

Non dimentichiamo il suo ruolo nella distruzione dell'antica Jugoslavia. Non dimentichiamo nemmeno che solo 80 anni fa, la  sua guida nelle mani di un malato mentale, ha portato all'olocausto a 6 milioni di esseri umani nei  campi di sterminio o che è costato la vita a 22 milioni di persone nell'ex Unione Sovietica, aggiungendosi per un totale compreso tra 50 e 60 milioni di morti nella seconda guerra mondiale.

 

Come può Zelensky (Presidente dell'Ucraina) parlare di pace se chiede l'adesione urgente all'Unione Europea, sapendo che questo è il primo passo per aderire alla NATO, una minaccia che la Russia non accetta? Siamo soggetti della propaganda anti-russa che tutti i media egemonici ci vendono. Alcuni arrivano persino a dire che la lotta è dell'Occidente contro il "comunismo russo".

Parte di questa grande alienazione globale porta le persone nelle strade in difesa dell'Ucraina e con questa azione tutto ciò che fanno è consolidare l'arroganza imperiale degli Stati Uniti e dell'Unione Europea. Senza alcuna vergogna dicono alcuni annunciatori radiofonici e televisivi europei, "... non è lo stesso vedere bombardamenti in città praticamente civili, con auto occidentali, o accogliere rifugiati ucraini, che sono europei, biondi con gli occhi azzurri, dei bombardamenti in Siria, Afghanistan o Irak. O ricevere rifugiati da quei paesi che sono estranei alla nostra civiltà”.

Opporsi all'occupazione e al genocidio contro il popolo palestinese, alla distruzione della Libia, dell'Afghanistan o dell'Iraq, non è la stessa cosa che difendersi dai russi. Siamo arrivati a uno scontro razzista in Europa: i russi sono i cattivi e gli europei i buoni? Quelle masse, che oggi sono apparentemente dietro "la guerra", in pochi minuti possono diventare masse fasciste che perseguitano neri, marroni, gialli, indiani, orientali, russi, latini e qualsiasi altro colore che diventa "cattivo".

La persecuzione dei media russi, RT e Sputnik, va contro la libertà di espressione e di informazione, e nell'Unione europea ne hanno vietato la diffusione e la lettura!  Violare la propria Magna Carta e le Costituzioni che incorporano gli accordi più basilari della vita in democrazia, come l'accesso alle informazioni.

Il divieto della FIFA alle squadre russe di giocare nei suoi tornei ci ricorda solo che uno dei suoi fondatori, Joao Havelange, era un trafficante d'armi e che Sepp Blatter e Michel Platini sono accusati di corruzione. Ma per il Comitato Olimpico Internazionale piegarsi alla stessa corsa razzista anti-russa contro gli atleti olimpici è inaccettabile. Ricorda che durante il regime nazista, di Adolf Hitler, in Germania i Giochi Olimpici si tennero nel 1936. Il Comitato Olimpico Internazionale è subordinato alla politica imperiale degli Stati Uniti e della NATO. Questa è la realtà. Dal primo passo dal razzismo alle pratiche naziste e fasciste di discriminazione e persecuzione c'è solo un piccolo salto.

 

L'America Latina non è fuori dai boschi

Pochi giorni fa sono stati rivelati documenti che implicano l'esercito argentino nella cospirazione degli Stati Uniti per invadere il Venezuela. Con la scusa della migrazione venezuelana, anche le truppe peruviane erano state mobilitate al confine con l'Ecuador, probabilmente nello stesso quadro. Il Perù ha otto basi militari statunitensi, travestite da laboratori o centri di ricerca biologica.

Oggi abbiamo notizie di esercitazioni militari da parte del governo colombiano con gli Stati Uniti, con la presenza, per la prima volta nei Caraibi, di un sottomarino nucleare. Il vice presidente della Colombia soprannominato Duque e il suo capo, il mafioso Álvaro Uribe, non esiterebbero un secondo a coinvolgere Nuestramérica nel conflitto NATO/USA contro la Russia. Hanno ucciso il loro popolo impunemente e brutalmente, non esiterebbero un secondo a voler invadere Cuba, Venezuela o Nicaragua raccontando di presunte armi nucleari, missili o sicurezza continentale. Per questo hanno la complicità entusiasta del Segretario Generale dell'OSA, Luis Almagro, e dell’amerikano della UE, Josep Borell.

Preservare la Nostra America come spazio di Pace è un compito fondamentale dei governi progressisti. Messico, Honduras, Nicaragua, Venezuela, Perù, Bolivia, Argentina: da nord a sud, questi governi devono rilanciare con forza CELAC e UNASUR per mantenere questo spazio di Pace. Nel prossimo futuro Brasile e Colombia, con i rispettivi trionfi elettorali di Lula e Petro (se la lumpenoligarchy colombiana rispetta la volontà popolare) entreranno a scolpire questa battaglia. Per quanto riguarda il Cile,  è chiaro che il dottor Boric segue alla lettera il copione americano della politica internazionale, anche sulla questione russa. Speriamo che, essendo unto Presidente, avrà uno svezzamento verso il progressismo e si unirà alla Nostra America. Speriamo.

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