Effetto Trump: Canada ai liberali

di Mario Lombardo

Le prime conseguenze elettorali del secondo mandato presidenziale di Donald Trump si sono potute osservare nella giornata di lunedì, anche se non negli Stati Uniti e con risultati che hanno evidenziato un’influenza indiscutibilmente negativa. L’inquilino della Casa Bianca è stato infatti un fattore decisivo nel voto anticipato in Canada che ha fatto registrare uno dei recuperi più...
> Leggi tutto...

IMAGE
IMAGE

India-Pakistan, la miccia del Kashmir

di Michele Paris

Per la quarta notte consecutiva dall’attacco terroristico di settimana scorsa in Kashmir, le forze armate di India e Pakistan si sono scambiate colpi di arma da fuoco lungo la linea del confine di fatto che divide i due paesi asiatici. L’escalation dello scontro dopo l’assassinio di 26 turisti ha già raggiunto livelli molto pericolosi, con Nuova Delhi che potrebbe bombardare il Pakistan e ha preso la decisione senza precedenti di sospendere un fondamentale trattato sulla condivisione delle acque del fiume Indo, mentre da Islamabad è arrivata la minaccia esplicita del possibile uso di armi nucleari. Sull’episodio di sangue nella regione contesa non c’è ancora chiarezza, ma le tensioni che sono subito prevedibilmente esplose...
> Leggi tutto...
La legge marziale deve il suo nome a Marte, dio della guerra, e può essere definita come il regime che si instaura quando avviene la sospensione dell’autorità civile e l’imposizione di quella militare. Fattivamente autorizza i militari per un tempo variabile ad operare in-vece della polizia per la tutela dell’ordine pubblico, in-vece del tribunale e della legislatura per l’amministrazione della giustizia.
Il grado di controllo che viene dichiarato può essere vario, ad esempio la legislatura può essere civile, ma l’amministrazione dei tribunali venire svolta dai militari. Centrale per valutare il grado di applicazione della legge marziale è la sospensione o meno dell’Habeas Corpus, ovvero il diritto di tutela della libertà personale in assenza di una giusta causa che legittimi la detenzione. L’Habeas Corpus è sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo art.9: “Nessun individuo può essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato”.

La legge marziale è dichiarata dall’autorità competente ogni qual volta sia necessario riportare rapidamente l’ordine tra la popolazione a causa di conflitto armato o di gravi disordini interni assimilabili, per le loro conseguenze, ai conflitti esterni. Come strumento per la tutela della sicurezza pubblica, le limitazioni della legge marziale possono coincidere con lo stato di emergenza utilizzato in molti paesi dove il termine legge marziale è abolito in quanto, ad esempio, non previsto dalla Costituzione, come in Italia.

Un esempio è lo stato di emergenza dichiarato nel 2005 a New Orleans dopo il passaggio dell’uragano Katrina. Le immediate conseguenze di tale dichiarazione sono state equiparabili a quelle della legge marziale, hanno portato a un blocco e rallentamento dell’informazione, veicolata solo da “fonti ufficiali” e ad una conseguente e maggiore difficoltà nella gestione dell’emergenza umana, sanitaria e del territorio.

Osservando gli effetti che l’applicazione della legge marziale ha primariamente sui civili dello Stato nella quale viene applicata, si può affermare che di fatto rappresenta il mezzo principe, il tunnel, all’interno del quale vengono veicolati tutti i mezzi per l’instaurasi del regime, legittimato appunto da una serie di norme che sanciscono poteri e diritti.

Nello specifico caso della Somalia, trattasi di un regime militare che non si è instaurato tramite un colpo di Stato, ma grazie al tunnel - legge marziale - decretato dal presidente.
In linea generale (ma ogni Stato ha le sue peculiarità) sotto legge marziale ai militari di fatto viene dato il potere di:
- Limitare la libertà di movimento, adunanza, e uso delle armi.
- Isolare e rastrellare aree in cui si crede che gli abitanti siano in possesso di armi di ospitare fuorilegge.
- Congelare i beni degli accusati di complottare contro il governo, organizzare ribellioni, omicidi e attentati.
- Intercettare, controllare e sequestrare posta e ascoltare comunicazioni se questo può servire a impedire crimini.
- Limitare i trasporti in aree specifiche a tempo determinato.
- Limitare e controllare o sospendere le attività di associazioni, sindacati e organizzazioni legate ad attività criminali.
- Limitare e controllare la libera fruizione dell’informazione.

Questo ultimo fondamentale punto spiega il perché sia legittimata, in situazioni di conflitto, oltre alla detenzione di persone ritenute pericolose, anche la censura militare sull’informazione e su chi ne è addetto.

E’ in questo tunnel, che strangola i diritti e aliena di fatto al sovranità del popolo, che passano non visti, o comunque non puniti (perché fa comodo considerarli legittimati dalla legge marziale), atti criminosi, vergognosi e di pura aggressione quali quello compiuto da due aerei militari USA il 9 gennaio nel sud della Somalia dove sono morti (da fonti legittimate alla divulgazione dalla legge marziale) trenta civili.
C’è da chiedersi, considerata l’efferatezza dell’azione e la sua completa mancanza di motivazione reale, se non si sia trattato di un atto di ritorsione, ricordando ad esempio che nel 1993 18 militari americani sono stati uccisi dopo l’abbattimento di due elicotteri Black Hauk proprio a Mogadiscio.

Ma queste ipotesi lasciano spazio a un’unica realtà: la Somalia, almeno fino a fine marzo, rimarrà sotto legge marziale. Di cosa succede realmente alla popolazione somala non si avranno notizie (da fonti istituzionali) almeno fino a fine marzo. E questo è vergognoso, ancorché pericoloso.
Pin It

Altrenotizie su Facebook

altrenotizie su facebook

 

 

ter2

Il terrorismo contro Cuba
a cura di:
Fabrizio Casari
Sommario articoli

 

In viaggio con mio figlio

di Luciano Marchetti

In In viaggio con mio figlio, Max (Bobby Cannavale), ex sceneggiatore comico e ora “stand-up comedian", vive una fase difficile della sua carriera e della vita privata. Condivide la custodia del figlio autistico Ezra (William Fitzgerald) con l’ex moglie Jenna (Rose Byrne), ma i due si scontrano duramente sulle scelte...
> Leggi tutto...

IMAGE

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy