Non conta solo il livello che riesci a raggiungere, ma anche quanto a lungo riesci a mantenerlo. Lo ha imparato a sue spese la Roma di Daniele De Rossi, che all’Olimpico contro l’Inter riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio (Mancini ed El Shaarawy rimontano il gol iniziale di Acerbi). Un ottimo primo tempo quello dei giallorossi, ma nella ripresa viene travolta dal ritorno dei nerazzurri, che strigliati via telefono da Inzaghi squalificato, dominano in lungo e in largo chiudendo 4-2 (rete di Thuram, autogol di Tasende, ciliegina di Bastoni nel finale). A De Rossi vanno fatti i complimenti, la Roma appare trasformata in corsa e schemi e lui non si nasconde dietro lamentele inesistenti.


In attesa di Juventus-Udinese, che si gioca questa sera, la squadra di Inzaghi ha 7 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Ma in realtà, potenzialmente, si tratta del distacco reale, perché l’Inter deve ancora recuperare la partita contro l’Atalanta, rinviata per omaggiare i petrodollari arabi.
Al terzo posto, momentaneamente a -1 dalla Juve, c’è il Milan, che per la prima volta dal 2014 riesce a battere il Napoli a San Siro. Finisce 1-0: decide un gol di Theo Hernandez nella prima frazione. Nella ripresa i campion d’Italia cercano il pareggio con insistenza e lo meriterebbero, ma Simeone Jr e Raspadori messi insieme non fanno metà Osimhen.
Da sola in quarta posizione e con una partita da recuperare (anche se contro l’Inter) si conferma l’Atalanta, capace di travolgere 4-1 il Genoa a Marassi. Quarto successo di fila per i nerazzurri, che vanno in vantaggio col redivivo De Ketelaere. Il pari è dell'ex Malinovskyi, poi una gran punizione di Koopmeiners decide il match. Annullato il tris di Scalvini (senza scarpa) per fuorigioco, buono quello di Zappacosta. E al 13esimo minuto di recupero arriva il poker di Bilal Touré.
Tre punti sotto la Dea, in piena zona Europa, si rivede ancora il Bologna, che supera di una lunghezza la Roma travolgendo 4-0 il Lecce. Prima Beukema, poi Orsolini (autore di una doppietta) e Odgaard regalano ai rossoblù la vittoria. La squadra di D'Aversa fuori casa non va: quinto ko di fila.
In settima posizione, Fiorentina e Lazio viaggiano appaiate con 37 punti. I biancocelesti vincono 3-1 in trasferta a Cagliari, con Immobile che raggiunge il traguardo dei 200 gol in Serie A. A referto anche Felipe Anderson.
La Viola invece surclassa a Firenze il Frosinone: Belotti sblocca il risultato al 16'; tre minuti dopo il raddoppio di Ikoné. Al 43' la chiude Martinez Quarta. Nella ripresa gran gol al volo di Gonzalez, poi la rete di Mazzitelli per gli ospiti. Il 5-1 arriva con Baràk nel finale.
In chiave salvezza, importante successo per 3-1 dell’Empoli sulla Salernitana. Chiudono il quadro della giornata due pareggi: Sassuolo-Torino 1-1 e Monza-Verona 0-0.

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