Il Milan vince ancora, trascinato da Ibra. La Juve torna al successo, portata in spalla da Cristiano Ronaldo. Che sia per i ritmi bassi della Serie A o per l’eccezionalità dei due campioni, è innegabile che - al momento - le due stelle più brillanti del nostro Campionato siano entrambi over-35.

Il dominio più sorprendente è quello del 39enne Ibrahimovic, che domenica mette un altro sigillo sull’ennesima vittoria dei rossoneri. La vittima di giornata è l’Udinese, superata 2-1 al Friuli. Il gol decisivo dello svedese arriva dopo la rete di Kessie e il momentaneo pareggio di De Paul. C’è spazio anche per le proteste dei padroni di casa su un contatto Ibra-Okaka in area rossonera. Alla fine però la squadra di Pioli porta a casa i tre punti e si conferma da sola al primo posto in classifica, a quota 16.

Quattro lunghezze più in basso si rivede la Juventus, che ritrova Ronaldo e liquida 4-1 fuori casa lo Spezia. Il portoghese, dopo essere guarito dal Covid, parte dalla panchina, ma nel secondo tempo entra, segna dopo tre minuti e firma il bis su rigore col cucchiaio. In gol per i bianconeri anche Morata e Rabiot.

In mezzo a Milan e Juve, con 14 punti, che il sorprendente Sassuolo, che batte a sorpresa 2-0 il Napoli. Al San Paolo la gara è combattuta, ma il rigore trasformato da Locatelli per un fallo di Di Lorenzo su Raspadori e una giocata di Lopez nel recupero regalano la vittoria alla squadra di De Zerbi, che ora è seconda.

A pari punti con la Juve c’è l’Atalanta, che – reduce da due sconfitte consecutive – passa 2-1 sul campo del Crotone. Nel primo match della sesta giornata i bergamaschi sbancano lo Scida con una doppietta di Muriel. Per i padroni di casa inutile la rete di Simy.

Un punto sotto, a quota 11 insieme al Napoli, c’è anche l’Inter, che in casa contro il Parma non va oltre il pareggio (2-2). E dire che si era anche messa peggio: una doppietta di Gervinho lancia gli emiliani, ma poi Perisic segna il pari dopo una rete di Brozovic. Ennesimo rigore negato ai nerazzurri ma nel finale Vidal si divora il gol del 3-2.

Rimonta completata invece per la Lazio, che a Torino vince una partita da antologia. Al 94esimo i granata erano avanti 3-2, dopo una girandola di gol notevole: rete in apertura di Andreas Pereira; pareggio di Bremer; sorpasso firmato Belotti; nuovo pari di Milinkovic Savic; rete di Lukic all’87esimo su svarione di Hoedt. Poi, al 95esimo Immobile pareggia di nuovo su rigore e tre minuti dopo Caicedo – uno specialista dei gol nel recupero – segna la rete del definitivo 3-4.

Sull’altra sponda del Tevere, bene anche la Roma, vittoriosa per 2-0 all’Olimpico sulla Fiorentina. Con un gol per tempo (Spinazzola e Pedro) i giallorossi archiviano la pratica viola, salendo a quota 11 punti in classifica. La squadra di Iachini parte bene, ma una volta sotto sparisce dal campo. Martinez Quarta espulso nel finale.

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