di Sara Michelucci

Pierfrancesco Diliberto, più noto come Pif, sceglie di raccontare la mafia in maniera decisamente diversa dai film a cui siamo abituati. Lontano dai gangster movie e dal film che più di tutti ne ha raccontato le gesta, Il Padrino, il racconto di Pif ha una originalità tutta sua, giocata sul comico, ma con una valenza drammatica ed emotiva fortissima. Un doppio registro fatto di ironia e puntuale presentazione dei fatti, che alterna momenti comici a quelli drammatici.

La mafia uccide solo d’estate racconta la vicenda di Arturo, giovane palermitano impegnato in una doppia impresa che lo porterà a destreggiarsi tra l’amore per la bella e irraggiungibile Flora, di cui è perdutamente innamorato dai tempi delle elementari, e il racconto dei fatti di mafia che hanno punteggiato la sua vita fin dall’infanzia, esplosi nella sanguinosa stagione stragista degli anni novanta. È un monito a chi resta, alle giovani generazioni e ai genitori, affinché non si dimentichi quello che è accaduto e non si finga che la mafia non esiste.

Palermo è la location prediletta, la città natale di Pif, divisa tra normalità degli eventi quotidiani e la violenza dei fatti di mafia. Seguiamo Arturo fin da quando è bambino, sensibile ai fatti che accadono attorno a lui.

Interessante l’interpretazione dei fatti malavitosi che Pif affida al bambino, il quale inizialmente è un fan di Giulio Andreotti, ma ben presto cambierà idea sul suo beniamino.  Le vicende sono lette anche attraverso gli occhi di tutti quei giovani giornalisti e attivisti siciliani che hanno affrontato la verità senza nascondersi e diventando spesso vittime di mafia.

Ci si divide tra il focolare domestico, fatto di gente per bene, e i fatti di Mafia, quasi che ci fosse una doppia vita per tutti i personaggi, costretti alla fine, chi più e chi meno, a fare le loro scelte.

La Mafia uccide solo d’estate (Italia 2013)

REGIA: Pif
SCENEGGIATURA: Michele Astori, Pif, Marco Martani
ATTORI:Pif, Cristiana Capotondi, Ninni Bruschetta, Claudio Gioè
FOTOGRAFIA: Roberto Forza
MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli
MUSICHE: Santi Pulvirenti
PRODUZIONE: Offside con Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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