di Mariavittoria Orsolato

A 15 anni dall'addio al piccolo schermo, torna stasera su MTV la geniale serie animata di Mike Judge Beavis and Butt-head. Ai teenager che oggi rappresentano il target della rete musicale di Telecom Italia Media il nome di questo show non dirà quasi nulla, ma per quelli che rappresentavano il target di MTV negli anni '90, il ritorno del duo più brutto, sporco e cattivo d'America è davvero un evento da non perdere.

Nel 1993, Mike Judge creò Beavis and Butt-head lanciandolo sulla famosa emittente musicale e dando vita nel giro di pochissimo tempo a un fenomeno generazionale e ad una vera e propria rivoluzione nel panorama della cultura pop. Grazie al linguaggio spinto, ai temi legati alla attualità, alle parodie esilaranti e alla mancanza di peli sula lingua, i due rozzissimi personaggi di Judge furono alla base della nascita dei cartoon per un pubblico adulto, almeno quello politicamente scorretto.

Un successo fulminante che ricevette il plauso di molti “liberal statunitensi” primo tra tutti David Letterman, che difese sempre la serie considerandola una “critica intelligentemente sovversiva della società a stelle e strisce”. Assieme agli onori arrivarono però quasi subito anche le critiche, spesso feroci, delle associazioni dei genitori che, forti di alcuni casi di cronaca, accusarono lo show di Judge di istigare alla violenza e ai comportamenti pericolosi o autolesionisti.

Forse anche a causa delle pressioni degli “Watchdog” - espressione inglese per “osservatori” - la produzione di MTV USA decise di chiudere la serie nel 1997 per sviluppare meglio lo spin-off Daria, altro gioiello della tv musicale. Erano gli anni dell'esplosione di Britney Spears e i due metallari disadattati non avevano certo più l'appeal che avevano a inizio anni '90, era d'oro del grunge e del nichilismo post-adolescenziale.

Ma chi sono quindi questi due? Beavis e Butthead - il primo con la maglia dei Metallica e il secondo con la maglia degli AC-DC - sono due adolescenti socialmente imbarazzanti, maleducati, e con una passione ossessiva per l'heavy metal. Abbandonati dai genitori a vegetare su un degradatissimo divano, sono quasi analfabeti e mancano assolutamente di empatia e di morale, anche e sopratutto a livello reciproco.

La loro occupazione preferita è guardare video-clip musicali per commentarli, solitamente dicendo o che “fa cagare” o che “è una figata” e sono usi applicare questi due insindacabili giudizi alle altre cose che incontrano sulla loro strada, definendo molto spesso “una figata” cose riguardanti il sesso, la violenza e il macabro. Sebbene non abbiano mai avuto nessuna esperienza, di nessun tipo, con qualsivoglia essere femminile, il loro altro tratto tipico è l'ossessione per il sesso e la loro tendenza a sbavare letteralmente e in modo infantile per ogni minimo riferimento o doppiosenso riguardo alla sfera sessuale.

In ogni episodio, della durata di venti minuti circa, le bislacche disavventure dei due “giovinastri” sono inframezzate dai video musicali (quasi sempre rock o metal) che i due commentano a ruota libera. Nella versione originali entrambi erano doppiati dal creatore Jaudge, mentre in quella italiano i doppiatori illustri sono stati prima Paolo Rossi e poi Elio e Faso, rispettivamente cantante e bassista degli Elio e le Storie Tese. Per i nuovi episodi invece, quelli che andranno in onda da stasera alle 22.50, sono stati chiamati a prestare la loro voce i “soliti idioti” Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, rispettivamente nel ruolo di Beavis e Butt-head.

A 15 anni dall'ultima serie, Mike Judge dunque ci riprova, adattando la serie anni '90 per eccellenza  ai giorni nostri. Intervistato da Rolling Stone, l'autore ha affermato che i video musicali ci saranno sempre ma che a questi si affiancheranno anche programmi tv come Jersey Shore - il cafonissimo reality sui giovani italoamericani - o 16 and pregnant, entrambi in onda su MTV, ma anche gli immancabili video di YouTube ormai saccheggiati a piene mani (spesso e volentieri senza credits) dai media mainstream.

Quello che certamente non mancherà sarà la satira sociale di questi due idiots sauvants. Una satira che nella versione originale veniva quasi sempre improvvisata da Judge al momento della registrazione e che da sola vale la visione di questa serie animata. Se le ottime premesse non verranno disattese dal riadattamento in italiano, per i nostalgici dei Nineties e gli amanti del nonsense, il ritorno sul piccolo schermo di Beavis e Butt-head rappresenta davvero “una figata”.

 

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