Il pugno di ferro del Piano Ruanda

di redazione

Dopo due anni di ostruzionismo da parte della Camera dei Lord, il governo conservatore britannico ha alla fine incassato l’approvazione definitiva della legge che consente di deportare immigrati e richiedenti asilo in Ruanda. La “Safety of Rwanda (Asylum and Immigration) Bill” ha chiuso il suo percorso al parlamento di Londra poco dopo la mezzanotte di lunedì. Il provvedimento, introdotto...
> Leggi tutto...

IMAGE
IMAGE

Gaza, terremoto nei campus

di Mario Lombardo

Le proteste degli studenti americani contro il genocidio palestinese a Gaza si stanno rapidamente diffondendo in molti campus universitari del paese nonostante le minacce dei politici e la repressione delle forze di polizia. Alla Columbia University di New York è in atto in particolare un’occupazione pacifica di alcuni spazi all’esterno dell’ateneo e nella giornata di lunedì i manifestanti hanno ottenuto l’appoggio dei docenti, i quali hanno sospeso le lezioni per protestare a loro volta contro l’arresto di oltre cento studenti nei giorni scorsi. Esponenti del Partito Democratico e di quello Repubblicano, così come il presidente Biden, hanno denunciato la mobilitazione, rispolverando le solite accuse di antisemitismo e a...
> Leggi tutto...

di Tania Careddu

Hanno una visione positiva dello Stato, un’ampia fiducia verso le istituzioni e poca verso la politica. Anzi, peggio: il 34 per cento degli adolescenti ne è "disgustato" per la percezione di un alto livello di corruzione. Solido il legame con la Costituzione, veicolata dalla scuola. E stretto il rapporto con i diritti inviolabili più per un senso umano (chapeau) che per il concetto di cittadinanza. Centrato più che mai sulla promessa di una possibilità di lavoro.

Laddove manca questa prospettiva, il sentimento, per il 25 per cento dei minorenni, è di esclusione e di estraniamento dallo Stato e dalle sue funzioni. E sebbene abbiano una fragile percezione del loro ruolo come cittadini, mostrano, in ogni caso, un attaccamento emotivo allo Stato, nonostante riconoscano la sua presenza legata, soprattutto, a episodi di cronaca giudiziaria che parlano di corruzione.

Non importa. Loro lo sentono come un’entità in grado di offrire servizi e che andrebbe maggiormente rafforzata. Per esempio, con azioni di promozione di diritti, pur riconoscendogli una funzione di promozione dell’Italia nel mondo. Attraverso le sue istituzioni - insegnanti, forze dell’ordine, imprese, pubblica amministrazione, banche, parlamento, governo, politici - alle quali i giovanissimi conferiscono una capacità di offrire reali opportunità.

L’interesse per la politica, con tutti i sentimenti di ‘disgusto’ annessi (come dare loro torto?), sembra svilupparsi già nella preadolescenza e nell’adolescenza al punto che più della metà dei minorenni intervistati si dichiara impegnato e il 16 per cento pensa che in futuro potrebbe farlo in maniera diretta.

Certo, non si ritengono abbastanza competenti. Ma si può immaginare, stando a quanto si legge nel sondaggio pubblicato sulla "Quarta relazione al Parlamento del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza", che ciò dipenda dalla negazione (per l’età) dell’esercizio del diritto di voto. Nei confronti del quale oscillano fra due tendenze contrapposte: da un lato, appare più fioca la percezione dell’importanza del voto come dovere civico ed espressione democratica, dall’altro, è più intensa quella che il voto sia ancora utile e determinante. Tanto che, se ne avessero la possibilità, la propensione ad andare alle urne sarebbe altissima (pari all’80 per cento).

Mossi da sentimenti di orgoglio e appartenenza quanto sentono l’Inno di Mameli, il Capo dello Stato, a prescindere dalla persona che lo incarna, è la figura di riferimento per eccellenza. E pazienza se non sanno indicare con precisione la durata del mandato.

Intanto, della Costituzione conoscono tre principi fondamentali: che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, la parità di tutti davanti alla legge e il riconoscimento dei diritti inviolabili dell’uomo. Che fa pensare a una tensione verso ideali alti di giustizia che oltrepassano i confini strettamente giuridici e la considerazione dell’essere umano portatore, nella sua natura, di diritti e di doveri al di là dello status giuridico. Vi pare un gioco da ragazzi?

Pin It

Altrenotizie su Facebook

altrenotizie su facebook

 

 

ter2

Il terrorismo contro Cuba
a cura di:
Fabrizio Casari
Sommario articoli

 

Euskadi, un pareggio vittorioso

di Massimo Angelilli

Domenica 21 aprile, nel Paese Basco, circa un milione e ottocentomila persone erano chiamate alle urne per rinnovare il Parlamento. All’appello ha risposto il 62,5%, suddiviso tra le tre province di Bizcaya, Guipúzcoa e Álava. Una percentuale alta, se paragonata con l’ultimo appuntamento elettorale, quello del 2020...
> Leggi tutto...

IMAGE

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy