Bogotà. Nessuno ricorda il Covid. Ma ci sono sintomi di malattia ovunque. Sintomi forse peggiori. E più vecchi, senza dubbio. In alcuni casi, segni preoccupanti che riguardano il mondo e minacciano la sopravvivenza della razza umana. In altri casi, manifestazioni locali - ugualmente evidenti e allarmanti - che forse non pongono problemi per la conservazione del pianeta, ma pongono problemi per i diritti delle persone.

Gli incendi in Canada, a Maui, in Grecia e a Tenerife, luoghi in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza e in cui le persone sono state costrette ad abbandonare la propria casa sono alcuni di questi sintomi. Mentre alcune persone sono costrette a decidere se morire bruciate o annegati, come un sopravvissuto dell'isola hawaiana Hawaiian island, il resto di noi non sta facendo abbastanza per fermare ciò che causa l'aumento delle temperature ogni anno, che salgano a livelli insopportabili per gli esseri viventi.

 

Per puro istinto, dovremmo essere più responsabili, più consapevoli. Ma non lo siamo. E nemmeno la velocità del mondo lo permette. È difficile fermare l'iperconsumo, la produzione di gas metano o l'uso della plastica, mentre siamo bombardati dall'offerta di prodotti di cui non abbiamo bisogno o che danneggiano l'ambiente.

L'assassinio del candidato alla presidenza Fernando Villavicencio in Ecuador, compiuto da sicari importati dalla Colombia (un modus operandi meno sofisticato ma altrettanto sinistro dell'omicidio del presidente di Haiti) è un altro sintomo di decomposizione sociale. Pochi giorni dopo è stato ucciso il sindaco di Manta, la terza città del Paese. È facile intuire il destino che attende l'Ecuador, una nazione che, come la Colombia, ha intrecciato poteri immensi e immensamente pericolosi: la politica e il narcotraffico.

Nayib Bukele, presidente di El Salvador, viene votato come il miglior presidente dell'America Latina. Un uomo che, per abbassare le statistiche sugli omicidi, commette un altro crimine, ovvero il mancato rispetto dei diritti umani dei detenuti.

Chiudere il maggio 2023 con zero omicidi a livello nazionale è certamente una cifra stupenda. Ma è un sintomo preoccupante che per raggiungere questo 0 sia necessaria una repressione al 100%. La domanda è: quanto durerà questa felicità in El Salvador, quanto sarà forte questo boomerang, chi sta lavorando al problema di fondo, come cambiare le basi strutturali della violenza delle bande, cioè la vera malattia?

Un altro sintomo preoccupante: ci sono ragioni per credere che Javier Milei sarà il prossimo presidente dell'Argentina. Se questo accadrà, se la maggioranza voterà per un uomo che, secondo lo stesso Milei, si è lanciato come candidato dopo un messaggio che Dio stesso - che lui chiama "numero 1" - gli ha dato attraverso il suo cane morto, significa che il Paese del Sud sta mostrando i sintomi di un disturbo mentale collettivo.

Le malattie psicogene di massa non sono nuove. Già nel Medioevo c'erano le Epidemie della Danza, eventi in cui le persone ballavano in gruppo in modo frenetico fino a perdere i sensi per la stanchezza fisica; o le Epidemie di Follia Collettiva nelle fabbriche dopo la rivoluzione industriale, a causa dei lunghi orari di lavoro; o l'Epidemia della Risata in Tanganica a metà del secolo scorso, quando la risata irrefrenabile di alcune ragazze riuscì a contagiare centinaia di altre studentesse e persino alcuni adulti. Non so se la danza e le risate dureranno a lungo in Argentina se Milei vincerà e imporrà il tipo di follia che ha proposto nella sua campagna elettorale.

La nazionale spagnola ha vinto la Coppa del Mondo femminile e il signor Luis Rubiales, presidente della Reale Federazione Spagnola di Calcio, ha afferrato il volto di una delle giocatrici con entrambe le mani e l'ha baciata sulla bocca, senza il suo consenso. Nemmeno con la lotta che noi donne abbiamo condotto per esigere il rispetto che meritiamo su tutti i palcoscenici possiamo ottenere un trattamento dignitoso da parte di uomini potenti. Un brutto segno.

E la ciliegina sulla torta dei sintomi: Bad Bunny, un reggaetonero senza voce e poco divertente (a mio modesto parere), è stato scelto come miglior artista dell'anno agli MTV Awards; un sintomo che i timpani di gran parte della popolazione mondiale sono atrofizzati, soffrono di qualche malformazione congenita o hanno subito danni irreparabili dall'ascolto di testi come quelli di Tokischa (quello con "un delinquente nella sua stanza"), o canzoni come quelle di Peso Pluma, il re dei corridos tumbados, che duetta con altri grandi esponenti della musica stonata come Anuel e Natanael, che a stento raggiungono una nota anche con l'uso della tecnologia autotune.

Fortunatamente, così come esistono molteplici sintomi di malattia, ci sono segnali di miglioramento anche in altri settori:

E un segno straordinario: qualche giorno fa, alcuni amici di Caquetá hanno portato alla mia famiglia un regalo incomparabile: uova di galline ruspanti, alle quali fanno ascoltare reggaeton al mattino e musica classica al pomeriggio. Dicono che questo trattamento di stimolazione musicale crossover ha prodotto le uova più deliziose che si siano mai assaggiate. Non so se Bad Bunny e Tokischa faranno parte della selezione dei DJ. Ma il solo immaginare un gruppo di galline che "perreano" è qualcosa che mi rende felice. L'esperimento della gente di Caquetá è un segno di buon umore, così necessario (quasi medicinale) per sopravvivere su questo pianeta decadente.

Un altro magnifico segnale: una dopo l'altra, le giocatrici della nazionale spagnola si sono dimesse dopo che Luis Rubiales si è "scusato" per aver dato un bacio sulla bocca di Jenni Hermoso. Le ragazze hanno dichiarato che non giocheranno una sola partita finché il manager resterà al suo posto perché, contrariamente a quanto affermato dalla numero 11, Rubiales ha assicurato che il bacio è stato "spontaneo, reciproco, euforico e consensuale" e ha ripetuto per cinque volte di seguito un superbo "non mi dimetterò". I segni di forza di questo "falso femminismo", di questo "grande flagello", come Rubiales ha definito la richiesta di rispetto da parte delle campionesse del mondo, ci dicono che siamo in via di guarigione.

Il professore associato di chimica, Guoliang Liu, e un gruppo di ricercatori del Virginia Tech, hanno sviluppato un metodo per riciclare la plastica in prodotti tensioattivi, utilizzati nella produzione di saponi e detergenti. Se funziona come sperano, e dopo l'attuazione di un programma globale, questo sarebbe un metodo per riciclare il polietilene, un materiale che ha creato un continente di rifiuti perché quasi tutto ciò che compriamo e consumiamo è confezionato in plastica. Iniziative che si aggiungono all'imminente necessità di riutilizzare i materiali, alla lotta contro l'inquinamento da plastica e alla produzione sostenibile: un ottimo segnale!

Il Team Robotics del Pacífico, composto da un gruppo di studenti del Chocó, uno dei dipartimenti più poveri e dimenticati della Colombia, ha vinto il Torneo Mondiale di Robotica 2023, battendo concorrenti provenienti da dodici Paesi, tra cui Cina, Giappone e Corea. Vendendo maialini da latte e organizzando lotterie, hanno coperto le spese necessarie per partecipare all'evento con il loro progetto. Un segno di tenacia e intelligenza che fa sorgere inevitabilmente una domanda: cosa potrebbero raggiungere questi giovani nel campo della tecnologia se lo Stato smettesse di essere così ingrato e riconoscesse finalmente la ricchezza umana e naturale di questo portentoso Chocó?

L'India è atterrata sulla Luna il 23 agosto di quest'anno e ha già effettuato delle passeggiate con il suo amichevole Pragyan nella zona antartica del satellite. Lo scopo di questa missione era quello di effettuare un atterraggio morbido in una regione finora inesplorata, il polo sud lunare, ma anche di analizzare il terreno e verificare l'eventuale presenza di acqua ghiacciata.

L'India è il quarto Paese al mondo - dopo Stati Uniti, Russia e Cina - ad atterrare sulla Luna ed è un buon segno che ora ci siano diverse potenze spaziali e che le scoperte e le conoscenze ottenute da questo tipo di esplorazione siano guidate da diversi Paesi e non monopolizzate da due soli.

Un altro segno di speranza: continuano a nascere persone con una vocazione al servizio, come i vigili del fuoco che combattono gli incendi impossibili. Essi sanno che, così come il luglio 2023 è stato il mese più caldo nella storia dell'umanità, gli incendi boschivi probabilmente diventeranno annuali e ancora più feroci nei prossimi anni, come lo sono stati nell'ultimo decennio in diverse parti del mondo. I vigili del fuoco sanno anche che questi incendi sono tre volte più dannosi di quelli del passato e che il loro lavoro è essenziale per prevenire morti, feriti, contaminazione dell'acqua potabile e per proteggere la flora e la fauna in pericolo. È un buon segno che esistano esseri così coraggiosi e devoti. Hanno forse qualcosa di diverso nel loro DNA?

Forse questa domanda troverà presto una risposta, dato che più di 100 scienziati stanno lavorando insieme da anni per decifrare il cromosoma Y, che è l'ultimo pezzo della mappa del genoma umano. Molto resta ancora da studiare e da capire, ma questa scoperta contribuirà senza dubbio alla prevenzione di molte malattie, tra cui il cancro, e contribuirà alla progettazione di diagnosi più accurate nei tempi a venire. Potrebbe anche spiegare le dimensioni delle palle con cui nascono i vigili del fuoco. Non potrebbe essere un segno migliore.

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