di Bianca Cerri

In una saletta della Chiesa Battista di Miami Shore, il pastore Joe Alicea guarda ammiccando un ragazzo seduto di fronte a lui. Alicea, che un tempo era gay, sta tenendo una delle sue lezioni a una platea di dieci fra uomini e donne omosessuali seduti su sedie di plastica disposte a circolo. Vuole convincerli che possono "guarire" e inizia facendosi il segno della croce, poi alza le mani al cielo e inizia a scandire "Voi non siete o-mo-ses-sua-li, voi non siete o-mo-ses-suali". "Non siete o-mo-ses-sua-li, siete solo sen-si-bi-li", un'infinità di volte. Poi la litania termina e il pastore invita i presenti a raccontare ognuno le proprie storie. Il ragazzo alla sua prima seduta confessa di aver avuto la prima esperienza omosessuale a 17 anni con un coetaneo, poi altri incontri occasionali, fino a quando ha incontrato gli educatori della “Worthy Creation” (Creazione e Dignità - ndr), che lo hanno invitato ad assistere alle lezioni di Alicea per uscire dal "vizio". Worthy Creations è affiliata alla Exodus International, un'organizzazione presente in vari paesi del mondo, che si pregia di aver già "recuperato" oltre 200.000 gay. Più o meno 150 al mese nella sola Florida. Ovviamente si tratta di dati difficilmente verificabili. Oltre agli omosessuali, Exodus avrebbe convinto anche molte persone con una vita sessuale avventurosa a tornare sulla "retta" via con l’aiuto della preghiera. Almeno questo è ciò che afferma Randy Thomas, l’attuale vicepresidente, che evita però di parlare delle terapie “riparative” a base di psicofarmaci e scariche elettriche, approvati anche dal Narth, Associazione nazionale americana per la ricerca e le terapie dell’omosessualità, composta da oltre mille ricercatori secolaristi. Anche qui non esistono prove sulla validità delle "terapie", sempre ammesso ma assolutamente non concesso che sia lecito “correggere” le inclinazioni sessuali di una qualsiasi persona.

Torniamo ora ad Alicea, che sta innalzando inni al Signore raccomandandogli di guarire gli omosessuali presenti alla sua lezione. Davanti a lui c'è ora Sara, una ragazza di circa venticinque anni che Alicea cerca di convincere ad amare i maschi. Da tre anni circa Sara frequenta le lezioni perché si sente molto sola e vorrebbe essere amata da Dio. Il "maestro" le fa una ramanzina e le ricorda che per essere amati da Dio bisogna prima soffrire molto. Sara piange a calde lacrime poi, a voce bassissima, promette che farà di tutto per farsi amare da Dio. Alicea continua però ad infierire rinfacciandole le "cattive abitudini" del passato ed incitandola a mortificare il corpo e a tornare sulla "retta" con l'aiuto dell'astinenza.

Già, l'astinenza. Ma che ne pensa il pastore battista degli ex-omosessuali che, frustrati dai suoi insegnamenti e incapaci di raccapezzarsi su quanto stava accadendo nel loro animo, hanno tentato di togliersi la vita? Incidenti di percorso che non significano nulla, molti altri ce l'hanno fatta, è colpa della stampa che mette in risalto i fallimenti piuttosto che i casi in cui il "recupero" è effettivamente avvenuto. Sarà, ma il suo collega della Faith Quest e lo stesso presidente della Exodus, che dopo la "guarigione" si erano sposati, si sono dati alla macchia dopo essere stati sorpresi in un locale frequentato da gay. Meglio lasciar perdere, dice Alicea, ma ciò non vuol dire nulla perché basteranno due o tre settimane di "terapia" a farli tornare sulla strada "giusta".

Ritorniamo a Sara: perché è così importante per lei che Dio le voglia bene e perché crede che Dio debba necessariamente condannare gli omosessuali? Veramente, a lei non importava nulla di sapere se Dio amasse oppure odiasse gli omosessuali, è stata la sorella più grande a convincerla a frequentare gli incontri organizzati da Alicea. Ora è confusa e non sa più cosa vuole perché il "maestro" continua a ripeterle che solo se rinuncerà alle donne Dio l'aiuterà sia nella vita privata sia in quella professionale, altrimenti le metterà i bastoni tra le ruote. E poco importa che Sara sia laureata a pieni voti in ingegneria: quando Dio si accorgerà che è ancora lesbica sarà molto contrariato e la punirà, così come punisce le ragazze troppo allegre che cambiano continuamente partner. Visto che si continua a tirare in ballo Dio, sarebbe interessante sapere come la pensa quando sono gli uomini a darsi alla pazza gioia, ma su questo nessuno è in grado di darci una risposta.

Alicea dice a Sara che solo abbandonando la promiscuità con le donne troverà il suo "io" stabile e la ragazza appare frustrata. Anche un cieco si accorgerebbe del suo smarrimento. Ma tant'é: Alicea continua a violentarla verbalmente dandole dell'alcolizzata in senso sessuale. L'audience ascolta attentantamente e guarda verso Sara che alla fine annuisce chinando la testa. Ormai sono cinque anni che tenta di guarire da quella che considera una "malattia". Per bene che le vada, tra altri cinque anni sarà così confusa che non riuscirà più a rapportarsi con il resto del mondo. Strano che nessuno le abbia suggerito di chiedere ad Alicea perché Dio abbia creato anche le lesbische visto che le detesta così tanto.

Dopo due ore di inni sacri e invettive omofobiche la lezione ha finalmente termine e gli allievi si alzano stiracchiando le membra intorpidite. Prima di lasciarli andare, Alicea ricorda loro che presto inizierà il congresso della Exodus. Una full-immersion anti-homo di sette giorni che si tiene ogni anno da ben trentadue anni. Tra gli oratori ci saranno naturalmente molti omosessuali riconvertiti. Sara, che ha già partecipato al congresso nel 2006, assicura ai nuovi che si tratta di un evento molto interessante. L'edizione 2007 si terrà in California, una vera e propria terra promessa per i gay. Ci sarà molto da fare per Alicea e per gli altri pastori impegnati nel "recupero". Sara aveva una relazione molto soddisfacente con una ragazza italiana prima del congresso, fu proprio lì che le fecero capire che stava sbagliando. "Eravamo tanto felici", sospira. E aggiunge: "Ma sarebbe costato troppo, perché non era nei piani di Dio...".

Dimenticavamo: l'iscrizione al congresso della Exodus costa 400 dollari a persona, i corsi per smettere di essere omosessuali fino a 3.200 dollari a settimana. Gesù, si dice, trasformò l'acqua in vino per molto meno.

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